Ora solare, quando dovremo spostare le lancette dell’orologio
Tutto quello che c'è da sapere sull'ora solare
Giunti in questo particolare periodo dell’anno è solo una la domanda che continuiamo a porci tutti i giorni. Quando avverrà il ritorno dell’ora solare e come dovremo spostare le lancette del nostro orologio questa volta?
Ecco tutto quello che bisogna sapere a tal proposito.
Ora solare: tutto quello che bisogna sapere
Spesso il cambio dell’ora è un argomento che affascina e incuriosisce, anche se non tutti sono a conoscenza di quello che si cela dietro questa storia. L’ora solare ha infatti origini antiche, in quanto risale al 1784, quando venne per la prima volta proposta da Benjamin Franklin.
In un primo momento il tutto venne rigettato, ma successivamente William Willet riuscì a far approvare questa proposta, facendo notare come la stessa avrebbe potuto far risparmiare per quanto riguarda il settore dell‘energia.
L’introduzione legata al cambio dell’ora però avvenne ufficialmente solo nel 1916, quando fu proprio la Germania a ritagliarsi questa possibilità. Da allora si tratta di un qualcosa di consueto che ci riguarda circa due volte all’anno.
Quando e come avverrà il ritorno dell’ora solare?
Giunti a questo punto appare piuttosto ovvio chiedersi quando verrà ripristinata l’ora solare. Secondo quanto pattuito, dovremmo spostare le lancette del nostro orologio tra sabato 26 e domenica 27 ottobre. Nella maggior parte dei casi dovremo preoccuparci solamente di spostare orologi e sveglie manuali, mentre i cellulari e tutti gli altri dispositivi effettueranno questo cambio in maniera del tutto automatica.
Anche questa volta tutti i paesi europei dovranno spostare le lancette un’ora indietro e più precisamente dalle 3 e le 2 del mattino. Questo sistema resterà poi in vigore fino al 30 Marzo 2025 quando, invece, dovremo spostare le lancette dell’orologio un’ora avanti per il ritorno dell’ora legale. Questo sistema è davvero molto importante per quanto riguarda il tema del risparmio energetico. Si parla di un risparmio di circa 170.000 tonnellate di anidride carbonica in un solo semestre.