Palazzi crollati a Marsiglia, ragazza italiana tra i dispersi
Si chiama Simona Carpignano e viveva in uno dei due palazzi crollati a Marsiglia.
Ci sarebbe anche una giovane italiana tra i dispersi dei due edifici crollati ieri – lunedì 5 novembre – nel centro di Marsiglia, in Francia. Il nome della nostra connazionale è Simona Carpignano, 30 anni, di Taranto, che da sei mesi si era trasferita nella città della Costa Azzurra per trovare un lavoro.
Simona abitava in uno dei due palazzi crollati a Rue D’Aubagne, al terzo piano di un edificio di 6. I genitori sono volati a Marsiglia per avere informazioni sul posto.
Simona su Facebook ha un soprannome: Sorriso, “perché il sorriso di Simona è quello che ti rimane dentro”, hanno spiegato i suoi amici. Sul social gli amici della dispersa hanno dato via a un tam-tam per chiedere notizie: “Simona – si legge su Facebook – è alta, magra, bionda (coi capelli rasta), occhi azzurri. Aiutateci a ritrovarla”.
Come si apprende dall’Ansa, nei pressi del luogo del disastro, il cameriere di un bar vicino è in lacrime: “Era una ragazza geniale, studiava da noi”, ha detto a un cronista sul posto.
Intanto, si continua a scavare tra le macerie e un uomo è stato ritrovato senza vita sotto le macerie. Oltre all’italiana, altre sette persone risultano disperse. Il Procuratore della Repubblica, Xavier Tarabeux, ha comunicato alla stampa che si temono altre 5 – 8 vittime che potrebbero essere sepolte.
A crollare sono stati due edifici che erano in stato particolarmente vetusto, situati in uno dei quartieri più vecchi e popolari di Marsiglia. Un palazzo era stato dichiarato inagibile per pericolo crolli una decina di giorni fa. L’altro, invece, era abitato da una decina di famiglie. I testimoni hanno riferito prima di un boato e poi di una grande nuvola di fumo.
I Vigili del Fuoco di Marsiglia hanno anche demolito una terza palazzina fatiscente, adiacente a quelli due crollati, perché era pericoloso e rischiava di collassare da un momento all’altro.