Pensavano fosse solo una congiuntivite, invece era il sarcoma di Ewing, una forma rara di cancro
È successo a un bambino britannico di 4 anni: Harri Cooke.
L’occhio umido di lacrime di un bambino di 4 anni si è rivelato essere una forma rara di un cancro matale. Harri Cooke, di Tewkesbury, nel Gloucestershire (Regno Unito), era un bambino felice e sano prima che sua madre, Carly, 33 anni, notasse lo scorso settembre un occhio lacrimoso.
Inizialmente, la donna ha ipotizzato che suo figlio avesse un comune raffreddore che le aveva provocato una congiuntivite. Poi, però, quando il volto del piccolo ha cominciato a gonfiarsi, sono state necessarie delle analisi con cui è stato diagnosticato il sarcoma di Ewing, un tipo raro di cancro alle ossa. “Harri aveva spesso il raffreddore. Quindi, all’inizio non pensavo molto al suo occhio lacrimoso”, ha raccontato la signora Cooke al Daily Mail.
“I medici dapprima sono stati d’accordo con me – ha aggiunto Carly – poi, con il passare delle settimane, hanno formulato l’ipotesi di un ostruzione dei dotti lacrimali. Non sembrava che al bambino ciò desse fastidio, era sempre felice. Quando, però, la sua faccia ha cominciato a gonfiarsi, lo abbiamo portato in studio oculistico. Una volta arrivati, i medici hanno subito palesato la propria preoccupazione ma, anche allora, non ci siamo resi conto subito che fosse una cosa seria”.
La struttura ossea di Harri, attorno ai suoi occhi, era cambiata e ciò indicava la presenza di una massa. “Il suo cancro fa parte di un tipo raro. Appena ce l’hanno detto, siamo rimasti scioccati. Non pensi mai che una cosa del genere possa capitare a tuo figlio”, ha raccontato la madre.
Sei giorni dopo, Harri ha cominciato la terapia con i raggi protonici, un tipo di radioterapia che utilizza i protoni piuttosto che i raggi X. Il piccolo è stato sottoposto a 30 trattamenti in Florida, negli Stati Uniti d’America, in anestesia generale per sei settimanale. Il viaggio è stato finanziato dall’NHS, il sistema sanitario del Regno Unito. Harri ha anche subito 14 cicli di chemioterapia. “Nonostante ciò, il bambino rideva – ha aggiunto la donna – Era così difficile guardarlo mentre era sottoposto alle terapie, era come una tortura”.
Per fortuna, questo doloroso percorso ha dato i suoi frutti e ora il cancro è in remissione. Carly e il padre James, 30 anni, sono adesso preoccupati su come il trattamento avuto possa influenzare la salute del bambino nel corso del tempo. “I trattamenti di Harri potrebbero creargli problemi alla crescita, ai denti ed è più probabile che possa avere un altro cancro più in là nella vita”, ha spiegato la madre.
La donna, passando dal fatto particolare a una considerazione generale, ha anche affermato di credere che “solo l’1% della raccolta fondi da parte delle grandi organizzazioni benefiche per il cancro si rivolge specificatamente a quello che colpisce i bambini, anche perché i farmaci per i più piccoli sono più costosi di quelli per i grandi”. Perciò, la signora Cooke sta sensibilizzando i genitori a riconoscere i segni del sarcoma di Ewing così da aumentare la consapevolezza su questa malattia potenzialmente letale.