Pollo shock: “Ma è proprio quello che penso?”
È accaduto in Australia. La spiegazione della famosa catena di fast food.
Shock in un Australia dove una donna ha trovato sul suo piatto qualcosa di assomigliante a un cervello. Sarah Palmer, di Sydney, ha condiviso una foto sulla pagina Facebook della catena di fast food KFC. La 26enne ha pubblicato l’immagine con una didascalia: “Orrore, nausea e delusione”.
Ecco le parole di Sarah pubblicate sul social media: “Al momento dell’acquisto di ciò che speravo sarebbe stato un pollo buono da leccarsi le dita da KFC, sono rimasao inorridito nel trovare ciò che sembra… cervello. Questo non è un errore di battitura. Voglio dire cervello, sepolto sotto le erbe deliziose e le spezie segrete. Immagina il mio orrore, la mia nausea e la mia delusione. Mi piacerebbe conoscere cosa ne pensi. Con saluti fritti, Sarah”.
Un rappresentante del servizio clienti KFC ha risposto pubblicamente, sostenendo che il misterioro ritrovamento era “più probabilmente un pezzo di rene e non di cervello“. Il rappresentante ha anche chiesto a Sarah di inviare i suoi dati in modo tale da essere contattata per risolvere il problema.
La signora Palmer ha raccontato al Daily Mail che stava trascorrendo una serata con gli amici quando ha ordinato il pasto per la consegna a domicilio. Ha detto: “Non me ne sono accorta subito: quando ho finito il pollo, ho guardato in basso e ho visto questa cosa che sembra un cervello. Onestamente ho quasi vomitato, era così disgustoso. I miei amici pensavano che stessi esagerando fino a quando non l’hanno visto con i loro occhi”.
Ironia della sorte, la signorina Palmer è in realtà un super-fan della catena di fast food e ha persino visitato il Kentucky per mettere le mani sul pollo fritto originale.
Il post di Sarah Palmer ha ricevuto più di 22mila commenti e quasi mille condivisioni. Ha aggiunto: “È un peccato che sia successo perché ero una grande fan del KFC”.
Un portavoce della KFC ha dichiarato al Daily Mail che l’organo non era sicuramente un cervello. Occasionalmente si verificano degli errori e gli organi non vengono rimossi come si dovrebbe. Possiamo confermare che non è cervello ma, state tranquilli, non c’è stato alcun pericolo per salute. Stiamo cercando di contattare il cliente e abbiamo ricordato al nostro personale di prestare sempre particolare attenzione”.