Spray al peperoncino in una scuola: 30 al Pronto Soccorso
È successo in un istituto superiore di Pavia.
A distanza di due giorni dalla tragedia che ha colpito Corinaldo, c’è stato oggi – lunedì 10 dicembre – un maxi intervento del 118 a Pavia, in Lombardia, dove in un istituto tecnico è stato spruzzato lo spray al peperoncino. Lo ha reso noto l’AREU, l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza.
Le ambulanze, giunte in via Verdi, hanno soccorso due 15enni, mentre trenta sono in codice verde, indirizzati al pronto soccorso dell’ospedale San Matteo.
Intanto, è stato fermato per droga il minorenne identificato da alcuni testimoni come il ragazzo che avrebbe spruzzato lo spray urticante nella discoteca Lanterna Azzurra, provocando così il panico che ha causato la morte di 6 persone (5 adolescenti e un’adulta, una mamma).
Il fermo, però, non è stato collegato a quanto accaduto nel locale: il ragazzo, infatti, non è stato sentito né il suo nome è nel registro degli indagati.
Oltre al minore, sono state fermate altre due persone, sempre con l’accusa di possesso di droga. Non è escluso, però, che nelle prossime ore possa cambiare il capo d’imputazione.
I Carabinieri hanno anche onfermato che i biglietti venduti dal locale sono stati 680, mentre quelli staccati 500.
Infine, una buona notizia: sono migliorate le condizioni di 4 dei 7 giovani ricoverati in gravi condizioni, dopo essere stati schiacciati: i 4 sono stati estubati e respirano spontaneamente. Per gli altri 3, invece, permane il codice rosso: le loro condizioni sono stabili ma critiche. Da valutare, poi, le conseguenze provocate dall’asfissia più o meno lunga subita, oltre ai traumi riportati nella calca. La prognosi di ognuno di loro è riservata.