Terni: trovato un neonato nel parcheggio dell’Eurospin
AGGIORNAMENTO: le forze dell’ordine, grazie ad una busta della Primigi, lasciata insieme al sacchetto contenente il corpicino del neonato, hanno trovato uno scontrino e sono riusciti a risalire ad una ragazza di 26 anni di Terni. A quanto sembrerebbe, la giovane, già mamma, ha tenuto nascosta la gravidanza al suo compagno e poi si è sbarazzata del neonato. Non ci sono ancora prove dei filmati, poiché la telecamera non puntava, in quel momento, il punto dell’abbandono. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.
Lo spiacevole episodio è accaduto a Terni, precisamente in un parcheggio di uno supermercato, l’Eurospin, che si trova in un piazzale vicino il raccordo Terni Orte. Una signora, dopo aver fatto la spesa, ha trovato un sacchetto di plastica gettato vicino ad una siepe e quando si è resa conto di ciò che realmente conteneva, è rimasta scioccata e si è precipitata all’interno del supermercato per chiedere aiuto.
All’interno del sacchetto c’era un neonato, con il cordone ombelicale ancora attaccato. Secondo quanto rilevato, è stato abbandonato circa quattro ore prima dal momento in cui la donna lo ha trovato. Aveva ancora pezzi di placenta sul suo piccolo e fragile corpicino. Nessun testimone, nessuno ha visto nulla. Qualcuno ha voluto sbarazzarsi di lui, decidendo di abbandonarlo dietro un parcheggio, in una siepe, forse convinto o convinta che nessuno l’avrebbe mai trovato. Nonostante i sforzi dei soccorritori, per il piccolo non ci sono state speranze, purtroppo è morto. Le forze dell’ordine hanno dato il via alle indagini, insieme alla scientifica, analizzando il posto ed ogni indizio. I filmati delle telecamere sono stati sequestrati per essere analizzati, per vedere se si vede qualcuno nel momento dell’abbandono del sacchetto. Anche il corpicino del neonato, sarà analizzato e verrà effettuato il test del dna. Dopo la vicenda, gli appelli sono stati molti: “Chiunque abbia visto qualcosa, parli. Ogni indizio può essere importante!”
Ci auguriamo che al termine delle indagini, si riesca a venire a capo della verità.
Queste notizie non vorremmo mai sentirle, non osiamo immaginare lo shock al momento del ritrovamento.
Ciao piccolo angelo, adesso vola libero.