Terremoto di magnitudo 4.0 in Romagna: paura tra la gente
Il terremoto è stato avvertito non solo in Emilia Romagna ma anche nelle Marche
Una scossa di terremoto, di magnitudo 4.2 (poi corretta in 4.0), è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in Romagna. Il sisma è avvenuto alle 13.48 e ha avuto una profondità di 43,4 chilometri.
L’epicentro è avvenuto nella zona di Santarcangelo di Romagna, comune di 22mila abitanti, in provincia di Rimini. Al momento non si segnalano danni a persone o cose.
Molte le chiamate effettuate ai Vigili del Fuoco da parte dei cittadini spaventati dalla scossa breve ma di forte intensità. In relazione, poi, a quanto condiviso sui social media, inoltre, la scossa è stata avvertita non solo in tutta l’Emilia Romagna, ma anche nelle Marche e in particolare a Pesaro Urbino, a Fano, a Senigallia e in provincia di Ancona.
A seguito della scossa di teremoto, per precauzione, la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra Rimini e Cesenatico sulla linea Rimini – Ravenna e tra Cesena e Riccione sulla linea Bologna – Ancona per consentire la verificia dello stato dell’infrastruttura da pete dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana.
La sindaca di Santarcangelo Romagna, Alice Parma, ha affermato che “non ci risultano danni evidenti anche se siamo già partiti con delle verifiche. In città il terremoto si è sentito bene e i cittadini sono scesi in strada preoccupati, mentre nelle frazioni la scossa è stata più lieve”.
In effetti, alla base dell’assenza di danni provocati dal terremoto, c’è il fatto che il sisma è avvenuto alla profondità di43 chilometri (ipocentro). Di solito, invece, i terremoti causano danni non solo in relazione all’intensità del sisma ma anche con un ipotentro di 5 – 10 chilometri di profondità. La paura, comunque, tra i residenti è stata molta.
Nella giornata di oggi si è verificata in Italia un’altra scossa, di magnitudo 2.5, nel Mar Ionio Meridionale, in mare, alle 4.55 di stamattina.