Lo trovano a casa, impiccato. Muore a 12 anni e il motivo è assurdo. Genitori sotto shock.

Si sarebbe impiccato, a soli dodici anni a causa di una lite con i genitori. Sembra che i suoi gli abbiano chiesto di non esagerare con l’uso del computer. Come si legge su Metro, la drammatica scoperta è stata fatta dal fratello di Connor Robertson, di Castle Vale, nell’area di Birmingham,

un ragazzino affetto da disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Nonostante i tentativi di rianimarlo, è morto poco dopo in ospedale. Sua madre, Jacqueline Robertson, ha detto che il suo bambino era un ragazzo adorabile, e un burlone che amava molto il computer. Connor aveva iniziato a frequentare la scuola secondaria, ed era in terapia per il suo disturbo. “Non era molto contento di andarci e abbiamo avuto alcuni problemi, in particolare con la matematica, ma la scuola stava cercando di risolvere il problema”. Queste le parole della madre dette al tribunale del Birmingham Coroner. La famiglia era appena tornata a casa dopo una vacanza trascorsa in Galles, dove al ragazzo era stato impedito di usare il portatile perchè imprecava. “Non potevamo immaginare che reagisse così”, ha aggiunto Jaqueline. “Avevamo passato un bel weekend. Non riesco a capire” dice, affranta.

Poco dopo la famiglia è tornata a casa e Connor ha chiesto di nuovo a sua madre l’uso del portatile.

A quel punto il ragazzino è salito al piano di sopra.“Sono passati circa dieci o venti minuti, stavo bevendo una tazza di tè

perché aveva viaggiato per circa tre ore, quando suo fratello è corso giù per dirci che si era impiccato”.

La madre ricorda il suo bimbo così: “Era molto avventuroso.

Voleva conoscere sempre nuove cose. Penso che possa averlo fatto solo come un gesto coraggio per se stesso”