Meteo Italia, la bufala dell’arrivo di Burian bis

Ecco come stanno davvero le cose!

Appena sentiamo il termine “Burian” inizia il panico. Abbiamo già attraversato questo periodo di ondata gelida, che ha portato la neve ovunque, anche in riva al mare, e che per giorni ha bloccato, ad esempio, il traffico ferroviario. Ecco perché leggendo che, proprio nel giorno in cui comincia la primavera, arriverà la seconda parte di Burian, ci è venuto il groppo in gola. Ma come, il 21 marzo dovrebbero esserci sole e caldo, perché invece ci tocca Burian bis? Attenzione, però, le cose non sono proprio così. MeteoNetwork e il Centro Epson Meteo smorzano gli allarmismi.

Dappertutto si dice che il 21 marzo tornerà il freddo e tornerà il tanto odiato Burian. Ma non solo, pare pure che a Pasqua, che quest’anno cade il primo aprile, nevicherà. Ma forse si tratta di un pesce d’aprile in anticipo, di una fake news già riportata da molti organi di stampa e siti internet. In realtà l’attendibilità di questa previsione è così bassa da non dovere nemmeno essere presa in considerazione.

Con 14 giorni di anticipo le previsioni potrebbero essere le più disparate: potrebbe fare freddo così come caldo, potrebbe essere la prima bella giornata di sole, così come potrebbe esserci una pioggia battente. Diffondere previsioni allarmistiche basate su un solo modello, come il Gfs americano, non è corretto. Anche perché anche loro hanno già cambiato idea.

Quando si tratta di meteorologia bisognerebbe fare attenzione, soprattutto a usare termini e previsioni troppo sensazionalistiche e catastrofiche, con troppi giorni di anticipo. Bisognerebbe prestare molta attenzione soprattutto a quello che si diffonde, per non creare inutili allarmismi.

Come sottolineato dall’Associazione MeteoNetwork Onlus, previsioni sbagliate e allarmistiche, così come le meteo bufale, danneggiano tutti i cittadini. E danneggiano anche il settore, non lo dimentichiamo.

Il consiglio che ci sentiamo di dare è quello di non credere a chi preannuncia, con molto anticipo, catastrofi e fenomeni meteo estremi e di non credere a chi usa termini sensazionalistici e poco scientifici. Le previsioni sono veramente affidabili solo fino a 5 giorni e dunque non fatevi ingannare da chi predice il futuro come un indovino. I meteorologi seri sanno quando emettere una previsione ufficiale relativa a un’ondata di gelo, mentre gli indovini tentano la sorte“. Chiaro, no?