Nasce con una voglia a forma di cuore sul volto

Il protagonista di questa storia è un bimbo molto speciale, appena nato ha attirato l'attenzione di tutto l'ospedale. Sul volto ha una voglia molto particolare

Cinar Engin è un bimbo molto speciale nato in Turchia. La sua nascita ha portato sgomento nell’intero ospedale, il bimbo infatti è nato con un dettaglio molto particolare e insulti e tutti l’hanno interpretato come un segno di ringraziamento verso i genitori per il miracolo della sua nascita.

“Dopo che l’infermiera ha pulito il sangue sulla sua testa sono stato il primo a vedere quel dettaglio particolare.” ha detto il papà di Cinar, Murat Engin. “Sono rimasto davvero sorpreso. Quando mi sono avvicinato ho capito che era una voglia a forma di cuore. Ero troppo emozionato, non riuscivo a trattenere le lacrime, mia moglie si è quasi spaventata perché dal letto non riusciva a vedere bene”

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Murat ha raccontato che tutte le infermiere si sono affrettate per scattarsi un selfie con il piccolo e lo hanno soprannominato “il bambino dell’amore”. Cinar ha 14 mesi adesso ma continua ad attirare l’attenzione di chiunque lo incontri per strada.

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“Quando usciamo tutte le persone ci sorridono lo amano. Credono che sia una specie di Cupido!” racconta la mamma.

“Subito dopo il parto ho visto mio marito piangere, mi sono spaventata. Dopodiché ho visto un sorriso bellissimo sul volto dell’infermiera così ho capito che non c’era nulla di cui preoccuparsi. Quando mi hanno portato Cinar pulito mi sono emozionata anche io. L’abbiamo interpretato come un dono di Dio” 

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“Molte persone si chiedono come mai non siamo tristi che quella voglia è proprio lì sul volto di nostro figlio, è molto bella sì ma la gente crede che gli potrà rovinare la vita a lungo andare. Anche le infermiere in un primo momento avevano timore a dirmelo, ma a me non è mai importato nulla. Sono sicura che quella voglia è lì perché è un dono e l’ho sempre interpretata come un modo di Cinar per dirmi grazie di averlo messo al mondo. Cinar è un bambino unico al mondo!”