Addio a Giorgio Zito, il minore dei fratelli Bennato che aveva preso il cognome della mamma
Si è spento Giorgio Zito, il più giovane dei fratelli Bennato, che però, per sua scelta, porta il cognome della madre. Aveva 74 anni, l'annuncio lo ha fatto il fratello Eugenio
Aveva 74 anni ed era il più giovane dei fratelli Bennato, anche se aveva scelto di prendere il cognome della madre e non quello del padre. Se n’è andato Giorgio Zito, come annunciato dal fratello Eugenio Bennato che lo ricorda come il più saggio tra i tre fratelli. Anche lui era musicista e anche lui aveva contribuito a fondare i Diesel.
Addio Giorgio. Il più piccolo di noi tre. Il più saggio di noi tre.
Questo il messaggio con cui Eugenio Bennato ha annunciato la scomparsa del fratello minore. Aveva 74 anni ed è deceduto alle prime luci di martedì 16 gennaio 2024. Insieme ad Edoardo, oggi 77enne, ed Eugenio, oggi 75enne, era un musicista, che aveva contribuito a fondare i Diesel, un gruppo rock nato a Napoli grazie al trio di fratelli Bennato, che durò poco. Poi i tre decisero di iniziare la carriera da solisti.
Giorgio decise di proseguire la carriera da solista usando però il cognome della mamma Adele, così da distinguersi dai due fratelli che già erano molto famosi sulla scena nazionale. Lui ha anche contribuito al successo “Cantautore” di Edoardo.
Nella sua carriera ha inciso quattro dischi: Un posto all’inferno, Avanti un altro e due album con i Demonilla, gruppo rock, Evoluzione e In attesa di giudizio. Inoltre, molti i 45 giri “dati alle stampe”.
Il mondo della musica piange per la scomparsa di Giorgio Zito: era il più piccolo dei fratelli Bennato
Nel 1980 Giorgio Zito aveva fondato con i due fratelli, Edoardo ed Eugenio, le Edizioni Musicali Cinquantacinque e nel 1985 la casa discografica Cheyenne Records. Era oggi amministratore e direttore artistico, oltre che talent scout per giovani artisti esordienti.
Nel 2017 il trio Bennato aveva fatto una reunion. Gino Magurno aveva scritto la canzone Domani con cui raccontava l’infanzia a Bagnoli. Nel videoclip c’erano foto di ieri e di oggi.