Adriano Celentano: ecco quanto guadagna
Adriano Celentano è uno dei personaggi più influenti del panorama nazionale e facendo una stima di quanto guadagna anche il portafogli non è da meno
Adriano Celentano sembra trasformi in oro ogni cosa che tocca. A parte l’ultimo progetto molto ambizioso di Adrian non andato proprio come ci si aspettava, nel corso della sua carriera ha inanellato successi su successi.
Prima come cantautore, poi come attore protagonista di pellicole diventate poi cult del cinema italiano e oggi showman e mattatore televisivo capace di strappare record su record di ascolti. Fare i conti in tasca alle persone non è mai bello, ma in tanti sono curiosi di conoscere quanto ha guadagnato il molleggiato nel corso della sua lunga carriera. Anche se è difficile fare un bilancio esatto, proviamo a vedere quali sono stati i vari incassi. Adriano Celentano nasce a Milano nella famosa via Gluck il 6 Gennaio 1938. Fin dalla metà degli anni 50 è stato uno degli artisti più influenti del panorama musicale italiano.
Fu uno dei fautori del rock and roll in Italia. I numeri della sua carriera come cantante sono impressionanti: 40 album pubblicati e 200 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. In parallelo alla carriera musicale a partire dal 1959 ha affiancato anche quella di attore partecipando a varie pellicole che sono poi diventati cult del cinema italiano ottenendo anche due David di Donatello come miglior attore protagonista.
Di lui si ricordano anche i grandi successi televisivi. Infine il ritorno recente sul piccolo schermo con Adrian, un cartone scritto, diretto e montato da lui.
Adriano Celentano: ecco quanto guadagna
E’ difficile andare a spulciare tra i guadagni di Celentano. Nel 2012 Franco Bechis su Libero provò a fare una stima scoprendo oltre alla casa discografica anche un vero e proprio impero immobiliare con 31 fabbricati e 83 terreni sparsi nel Centro-Nord dell’Italia.
Secondo un articolo del 2010 di Paolo Bracalini per Il Giornale, la Celentano Spa “ha un giro d’affari che varia tra i 6 e i 10 milioni di euro all’anno, ed è composta da sette società, in cui partecipano con margini diversi il Molleggiato, la Mori e la figlia Rosita”.