After: le gioie e dolori della giovane Tessa

Arriva al cinema After, il film tratto dall'omonimo romanzo di successo mondiale di Anna Todd

Arriva oggi al cinema After, pellicola diretta da Jenny Gage e basata sull’omonimo romanzo best seller di Anna Todd (edito in Italia da Sperling & Kupfer). Il film ruota attorno a Tessa (Josephine Langford), studentessa e figlia modello al primo anno di college. Tessa alle sue spalle lascia una madre che si è sempre presa cura di lei da sola e un dolce e premuroso fidanzato.
Tessa sembra essere abbastanza sicura del suo futuro, o almeno si attiene al piano “scritto” per lei dalla madre, ma l’incontro con il misterioso Hardin Scott (Hero Fiennes Tiffin) metterà tutto il mondo di Tessa in discussione, facendola precipitare in una passione tanto nuova quanto distruttiva.

After

Come per tutti quanti noi, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta è sempre piuttosto traumatico. Al di là della sua natura più passionale e dell’origine della storia, After racconta il coming of age di una ragazza che ha sempre visto il mondo di un unico colore e forma ma che, al di fuori delle mura domestica e strade provinciali della sua cittadini, scopre che lì fuori c’è molto molto di più; e, soprattutto, che il destino è imprevedibile e non sappiamo mai cosa, o chi, ci sta aspettando dietro l’angolo.

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Tessa sembra essere molto sicura delle sue scelte. Cresciuta da sola con la madre, ha sempre fatto tutto da sola, appassionandosi allo studio e alla letteratura. Al tempo stesso Tessa è anche una ragazza molto innocente. Non tanto ingenua o pudica, quanto ancora estranea ad alcune dinamiche della vita. L’incontro con Hardin segnerà per lei una vera e propria rivoluzione e, all’interno del film, la regista Jenny Gage è molto abile nel mostrarci questa vera e propria trasformazione da ragazzina a giovane donna della protagonista. Ovviamente la pillola non viene indorata per nessuno, e sarà proprio Tessa quella che ci mostrerà come il peso di ogni azione si traduce nel peso di una conseguenza diversa. Sbagliando a proprie spese per poi ricominciare a costruire. Anche lo “sbagliare” fa parte della vita. Scegliere una direzione ed affrontare tutto ciò che quella direzione comporterà. L’importante è farlo con la propria testa. Agire secondo i propri sentimenti e la propria etica. Ed è proprio quello che Tessa farà, trasportata come le eroine dei suoi romanzi preferiti, in una sorta di scontro in versione moderna tra Elizabeth Bennet e Mr. Darcy in Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen.

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Ed esattamente come Elizabeth e Darcy, i primi incontri tra Tessa e Hardin saranno proprio all’insegna dello scontro e delle incomprensioni, portando però inevitabile i ragazzi l’uno sulla strada dell’altra, in un’attrazione irreversibile che porterà entrambi a conoscere le differenti sfumature dell’amore e della passione.

Così come nel romanzo di Anna Todd, After è la rivoluzione di una giovane donna sotto tanti punti di vista. Non solo la presa di coscienza di essere l’unica a poter decidere della propria vita, a cominciare dallo studio per costruire il proprio futuro, fino ad arriva al primo vero amore, alla prima travolgente passione e prima volta. A differenza del libro, che comunque si riferiva ad un pubblico molto giovane, nella pellicola la tematica legata al sesso viene presa più con le pinze. Al trovarsi e sfiorarsi dei corpi, all’arrivare al momento giusto, il film concede del tempo e cerca di far comprendere al suo pubblico, un target che non supera sicuramente la fascia adolescenziale arrivando al limite ai diciotto anni, che in determinate scelte e fasi della vita è giusto comprendere l’importanza di cose come il sesso, il fare l’amore e la prima volta. Non ci sono date di scadenza, ma unicamente il bisogno e il trasporto di farlo con la persona che, in quel momento, si ritiene più giusta.

Josephine Langford, sorella della più famosa Katherine Langford protagonista della serie Netflix TREDICI, è senza ombra di dubbio eccezionale nel portare tutto questo dalla carta allo schermo. Riesce a dare perfettamente vita al ruolo di Tessa, probabilmente uno degli elementi che più sono stati mantenuti del libro che, inevitabilmente, vede alcune differenze rispetto al film. La Langford con la sua bellezza genuina e naturale, e la sua recitazione estremamente realistica, sembra essere già una promessa tra i più giovani del cinema.

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La sintonia tra lei e Hero Fiennes Tiffin è palpabile ed estremamente credibili. Entrambi come coppia sullo schermo e durante il film funzionano molto bene. Ciò che più lascia perplessi di Tiffin è proprio il suo confronto con il personaggio di Hardin. Hardin è molto più che un semplice e stereotipata “bad guy”. Un ragazzo che porta dietro di sé un’infanzia difficile, delle problematiche mai risolte e un bisogno incredibile di essere ascoltato e amato. A differenza del libro, però, l’Hardin di Tiffin è molto più bambino e ragazzino. Non perde il fascino nel “cattivo ragazzo” ma al tempo stesso non ha quel carisma pericoloso e letale che, invece, caratterizza il personaggio della Todd.

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A livello di regia, Jenny Gage ha fatto un enorme lavoro. Rispetto a tanti teen drama sia al cinema che in tv, After mostra il suo budget più ampio e lo sfrutta al massimo delle sue potenzialità, mostrandoci un film pulito, dalle bellissime inquadrature e dal montaggio piuttosto serrato. Perplessità maggiori, invece, restano per quanto riguarda la stesura e l’adattamento. Premesso che i cambiamenti con il libro sono molti, a cominciare dalla stessa relazione e dinamiche tra i due protagonisti, la messa in scena è in alcuni punti troppo frettolosa. Passaggi, dinamiche e situazioni vengono quasi “mangiati”, come se i protagonisti fossero dotati di una macchina temporale per muoversi più velocemente nel tempo. Questo rende alcune scelte non del tutto credibili o, per lo meno, avventate e non particolarmente coerenti con tutta la narrazione. Una cura maggiore della sceneggiatura, e forse dell’adattamento stesso – ricordiamoci che After è si un romanzo ma che nasce da una fanfiction che ha ottenuto un successo talmente tanto grande su Wattpad da permettere ad Anna Todd di essere contattata da una vera casa editrice – avrebbero sicuramente giovato nel complesso alla narrazione, rendendo la pellicola anche più accessibile ad un pubblico più adulto.

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Nel complesso, se indirizzato al giusto target, After sa essere un progetto ben riuscito. Una pellicola semplice ma a livello tecnico piuttosto di qualità. Decisamente superiore se confrontata ad alcuni fenomeni recenti indirizzati ad un pubblico più adulto e, paradossalmente, più matura e molto più sviluppato. Un film per ragazzi, che sa farsi più che apprezzare per quella fascia d’età, decisamente superiore alla media, che con qualche sforzo in più avrebbe potuto conquistare una fetta di pubblico maggiore. Adesso, però, siamo curiosi di vedere come l’epopea amorosa di questi due ragazzi, al cinema, verrà portata avanti!

After vi aspetta al cinema dall’11 Aprile