Amanda Lear: “su di me tante fake news”
Amanda Lear commenta l'affermazione di chi dice che è nata uomo
Molto presto andrà in onda un documentario sulla vita di Amanda Lear, il titolo “Queen Leer, le vite di Amanda Lear” è stato realizzato da Gero Von Bohem.
La showgirl è stata intervistata da Leonardo Martinelli per la Stampa e nell’occasione ovviamente si è parlato di molto e di diversi spezzati della sua vita.
Ovviamente, anche dei suoi amori tanto chiacchierati:
Nel documentario si vedono le mie sfilate, una davanti a Elisabeth Taylor. Così forse in Italia la smetteranno di dire che tutto questo non è vero o che ho inventato le mie relazioni con Salvador Dalì o David Bowie: tutte le palle che si raccontano da Barbara d’Urso. Lì ci sono i filmati dell’epoca. Ho autorizzato il progetto anche per mostrare ai francesi quello che ho fatto in Italia, in particolare un programma all’avanguardia come “Stryx”, sulla Rai, nel 1978. Io, Grace Jones e Patty Pravo eravamo le streghe sexy.
Non solo di amori, ma anche di amici artisti:
Quel mestiere mi consentì di viaggiare. Anche a New York, dove la notte uscivo con Andy Warhol e la sua banda, andavamo al Max’ s Kansas City. Lì conobbi Nico, che era la musa dei Velvet Underground. Mi propose di dormire a casa sua. Che persona interessante, ma era matta come un cavallo. Poi finì male, dimenticata. Si drogava, si è persa.
Inoltre la donna ha commentato tutti coloro che dicono che sia nata uomo:
È la stessa ragione per cui qualcuno continua a dire che la Terra è piatta. Io sono stata la prima vittima delle fake news e dei complottisti. Dicevano che quelle foto erano ritoccate. La gente sparlava di me pensando forse di distruggermi. E invece hanno contribuito alla mia fama. Ecco, do questo consiglio alle vittime delle fake news di oggi sui social: utilizzatele a vostro vantaggio.