Arrestato Casimiro Lieto, autore de “La Prova del Cuoco”

Tra le 7 persone arrestate nell'ambito di un' indagine per corruzione in atti giudiziari della procura di Salerno c'è anche Casimiro Lieto, l'autore tv della Prova del Cuoco.

È stato arrestato Casimiro Lieto, autore del programma di RAI 1 “La Prova del Cuoco” in merito all’inchiesta “Ground Zero 2”, che riguarda mazzette per sentenze pilotate.

Tra le 7 persone arrestate nell’ambito di un’ indagine per corruzione in atti giudiziari della procura di Salerno c’è anche Casimiro Lieto, l’autore tv della Prova del Cuoco è stato arrestato ed è coinvolto in uno dei 10 episodi di corruzione sotto la lente dei magistrati Salernitani per aver fatto pilotare a suo favore una sentenza legata ad un accertamento di circa 230mila euro in cambio di un posto di lavoro a Fernando Spanò, il figlio del presidente della quarta sezione della commissione tributaria.

Casimiro Lieto è stato produttore insieme alla Rai di trasmissioni, tra queste La Prova del Cuoco che all’epoca veniva condotta da Elisa Isoardi ma è stato anche produttore de La Vita in Diretta e in alcuni programmi di Rai 2.

In passato è stato socio di una delle emittenti storiche di Avellino. Secondo l’accusa, il procedimento tributario è stato definito in secondo grado con esito a lui favorevole con sentenza numero 6641/17.

Ecco quanto dichiarato dal giudice per motivare l’arresto:

“Ulteriore riscontro comunque lo si ricava anche dalle dichiarazioni del (…) che, pur precisando di non conoscere il Lieto Casimiro, ha rammentato di aver fatto delle interrogazioni al terminale per conto di Mauriello anche sul Lieto Casimiro; è del tutto evidente, perché già emerso in relazione ai capi che precedono, e per le ragioni dianzi esposte e sostenute dalla giurisprudenza di legittimità, quali fossero le ragioni di tali illecite interrogazioni; nel caso di specie poi il (…) ha anche ribadito che la ricerca commissionatagli dal Mauriello aveva quale obiettivo l’accertamento di quali ricorsi del Lieto Casimiri o fossero stati assegnati alla sezione quarta che come è noto era proprio la sezione presieduta dallo Spanò; il quadro relativo al modus operandi (consueto) del Mauriello quindi si perfeziona; egli chiede al (…) la verifica nell’interesse del Lieto della pendenza dei ricorsi presso lo Spanò; accertato di detta presenza mette in contatto il Lieto/ con lo Spanò con promessa di un posto lavoro a fronte dell’esito favorevole del procedimento per il figlio del giudice relatore; ad esito favorevole pronunciato (che comunque in diritto sarebbe stato tale come riferito dallo Spanò con conseguente qualificazione giuridica dei fatti ai sensi dell’art. 318 c.p. richiamato dall’art. 319 ter c.p.) Il Lieto formula l’offerta di lavoro per il figlio del giudice da costui rifiutata”.