Barbie Xanax: le sue video recensioni
Film in uscita, cinema, letteratura, teatro: ci è o ci fa? Ecco l'opinionista che non ti aspettavi di trovare online
Su youtube ero abituata ad imbattermi in una selva di tutorial di make-up o beauty in generale, ma mai in video recensioni di spettacolo. Quella che per me è una pioniera del genere, scovata come una perla in mezzo ad un oceano di conchiglie, è Barbie Xanax, personaggio pop – come si autodefinisce – alter ego di Marta studentessa romana di cinematografia.
La prima cosa che viene da chiedersi è se la ragazza ci è o ci fa e verrebbe da pensare la seconda ipotesi, classificandola come l’interprete di un personaggio da svampita, che ricorda un po’ un manga, un’abbella de Roma, un’eroina Disney Channel che non disdegna lo stile Paris Hilton, vi basti un’inquadratura alla cameretta-location da cui trasmette per dimenticare il minimalismo a favore del fluo, l’uso e abuso di rosa, gli strass e le t-shirt girly girl.
Come fai a non appassionarti ai suoi cineglossary o le sue video-recensioni di film? Dopo che ne hai visto uno sei talmente sopraffatta dal suo funambolico racconto che per forza ti viene voglia di vedere il film in questione (e per questo gli va comunque riconosciuto un certo carattere didattico e divulgativo) per capire di che diavolo stesse parlando.
Eccola recensire con tanto di conato di vomito l’ultimo Gatsby di Baz Luhrmann con tanto di filtro black & white del video e styling a tema.
In ogni puntata Barbie Xanax, forte dei suoi studi in cinematografia, racconta un genere di film o una tendenza (noir, giallo, reboot ecc…) o recensisce con voti secchi le ultime uscite al cinema, come fosse un’estrazione del lotto, senza mediare con edulcorate stelline o pollici alzati ma fa fioccare numeri come insufficienze a scuola.
Te li racconta come se fosse appena uscita di classe durante l’intervallo e prima di rientrare per l’ora di ginnastica, tra un commento e l’altro sull’ultimo colore di smalto che ha scoperto. Shakera contenuti alti e bassi, tecnicismi cinematografici e narrativi in un bibitone iperacalorico infarcito di “no vabbè” “è ‘na merda” “cioè..” da adolescente coattella (n.d.r. anche se Marta è già uscita dall’adolescenza).
E la letteratura? Non solo cinema ma romanzi, classici e moderni, teatro (definisce “Aspettando Godot” di Samuel Beckett un “cult”, come se parlasse della saga del Signore degli Anelli) nulla sfugge al giudizio (tra il serio e il faceto) di Barbie Xanax.
Un’opinionista delle rete che si è creata e costruita una persona o maschera grazie alla quale sdogana su Youtube contenuti cinematografici o letterari in versione pop-coatta.
Eccola interrogarsi sul valore presunto o meritato di Tarantino (genio o copione poraccio?) e ditemi un po’ voi se non siete già pazze di lei.