Blanco e Mahmood spiegano: “la nostra canzone un amore omosessuale?”

Sono assolutamente i favoriti di questa settantaduesima edizione del Festival di Sanremo e sono destinati a salire sul podio, ma Blanco e Mahmood ora ci tengono a far chiarezza sulla loro canzone.

“Brividi” questo il titolo del tormentone che ha già superato ogni classifica e si attesta come la canzone più ascoltata su Spotify.

Durante un’intervista rilasciata a Grazia, direttamente sui loro profili Instagram in diretta, i due hanno spiegato che la canzone effettivamente non parla di amore, tantomeno dell’amore omosessuale.

Il più piccolo dei due, classe 2003, Blanco, ha spiegato che non nominano mai la parola amore e c’è un motivo:

Non citiamo mai la parola ‘amore’ perché non si tratta solo di amore, ma la voglia di mettersi in gioco e rischiare, più che amore è un buttarsi nel buio: il tema principale di Brividi è il disagio di non sentirsi accettati al 100%“.

È stata la giornalista poi a incalzare i ragazzi parlando anche di omosessualità, la domanda è stata: “Quindi quando leggete dappertutto che Mahmood e Blanco portano sul palco del Festival di Sanremo l’amore omosessuale voi che ne pensate?“,

A prendere la parola è stato Mahmood, il ragazzo ha spiegato cosa rappresenta per loro questa canzone.

“Ci distruggono tutto quello che vogliamo raccontare, noi vogliamo portare la libertà universale di sentirsi liberi di poter esprimere qualsiasi tipo di amore. In generale, nella totalità. Non vogliamo incasellare l’amore, vogliamo dargli uno sfogo libero al 100%”.

Inoltre, il ritornello che tutti cantiamo ormai da giorni e che loro cantano guardandosi l’un con l’altro “e ti vorrei amare, ma sbaglio sempre e mi vengono i brividi“, in realtà non se lo dedicano.

La vita privata di Mahmood resta ancora un misterio, ma Blanco è fidanzato con una bellissima ragazza di nome Giulia