Blue Dolls: raffinatezza d'altri tempi
Il trio vocale torinese dallo stile vintage raccontato dalla nostra guest Rossella
La musica da il ritmo alla sua vita, lei sichiama Rossella Capetti, puoi seguirla sul suo blog Istantanee e questo è il suo omaggio a Bigodino!
Oggi ti propongo una piccola chicca della nostra penisola che ha appena inaugurato la nuova stagione teatrale, sto parlando delle Blue Dolls, un gruppo vocale in stile “Lescano” e “Puppini Sisters” che propone un repertorio di canzoni italiane di swing e musica leggera che va dagli anni ’30 agli anni ’70.
La carriera artistica
Il trio, formato da Viviana Dragani (primo soprano), Angelica Dettori (secondo soprano) e Flavia Barbacetto (contralto), nasce nel 2005 al Teatro Carignano di Torino dal musical Mille Lire al mese (un revival di tutte le più divertenti arie dell’Italia dei primi anni ’20 e del dopoguerra).
Dopo diversi concerti in alcuni dei più famosi Club e Festival Jazz (dal Blue Note di Milano al Montreux Jazz Festival) e la partecipazione ad alcune trasmissioni televisive (Markette, Festival di Sanremo, Maurizio Costanzo Show, …), le tre giovani ragazze si avviano verso il grande successo e nel gennaio del 2008 ricevono la Nomination come Best Singers agli Italian Jazz Awards.
Nel 2009 registrano la colonna sonora per la fiction di RAI1 “Le ragazze dello swing” (riprodotta in 18 paesi stranieri), partecipando anche ad alcuni cameo, e successivamente prendono parte al tour di Renzo Arbore e dell’Orchestra Italiana.
Lo show
Dotate di grandi doti artistiche, le Blue Dolls riescono a reinterpretare con un gusto unico e frizzante i pezzi dei più famosi cantanti e autori della musica italiana, da Renato Carosone al Quartetto Cetra, passando per Mina, Modugno e Rita Pavone.
I brani sono spesso introdotti da presentazioni ironiche, ma sempre molto raffinate, anche in diverse lingue, e coreografati grazie alla collaborazione di Elena Delmastro, diplomata al Teatro alla Scala di Milano.
Lo spettacolo prevede inoltre un set completo di splendidi abiti ed accessori vintage e l’accompagnamento di una sessione ritmica composta da chitarra (Marco Parodi), pianoforte (Paolo Volante, il Direttore Artistico), contrabbasso (Riccardo Vigorè) e batteria (Luca Rigazio).
Cosa ne pensi, non sono deliziose?