Caduta Libera, finale al cardiopalma per il campione Christian Fregoni

Caduta Libera ci fa vivere sempre delle grandi emozioni. Anche nella puntata che è appena andata in onda, le emozioni forti non sono mancate. Gerry Scotti era molto agitato perché l’attuale campione, Christian Fregoni, stava lottando per vincere un montepremi di 90000 euro… e ce l’ha fatta: un finale al cardiopalma. Ecco il racconto della puntata.

Christian Fregoni è il nuovo campione di Caduta Libera da luglio e, come l’altro grande campione, Nicolò Scalfi, sembra essere preparatissimo e imbattibile. Nella puntata di stasera, 7 agosto 2019, Christian Fregoni ha sbalordito il pubblico in sala e a casa, vincendo di nuovo. Il montepremi era di 90000 euro e lui ha dato tutte le risposte esatte. L’ultima domanda sembrava averlo messo in difficoltà. Quando Gerry Scotti gli ha chiesto: “Qual è l’emblematico titolo dell’ultimo film di John Wayne”, lui ha esitato per qualche secondo e poi ha risposto: “Il Pistolero” quando ormai mancavano pochi secondi all’apertura della botola.

E così, Christian Fregoni ha vinto altri 90000 euro che si aggiungono ai 120000 uro già vinti fino ad oggi. Il nuovo campione sembra deciso a battere i record del campioncino Nicolò Scalfi.

Ma chi è questo nuovo campione? Christian Fregoni ha 27 anni ed è nato a Brescia. Di mestiere fa il bagnino. Il padre Pierangelo Fregoni lavora come operaio e la mamma Cristina fa la cassiera in un supermercato. Christian Fregoni ha una sorella diciottenne, Giulia. Ecco cosa aveva dichiarato in una recente intervista concessa a Tv Sorrisi e Canzoni, parlando della sua famiglia:

“Siamo una famiglia di umili origini, i miei si sono sacrificati tanto per non farci mancare nulla e permetterci di studiare, perché loro non hanno potuto farlo. Sono molto grato per tutto quello che hanno fatto per me”.

Christian Fregoni ha un diploma di liceo scientifico ma dice di essere sempre stato affascinato dalla storia, dalla letteratura e dalla filosofia. Il ragazzo si sta laureando in Scienze Motorie perché, come lui stesso ha dichiarato:

“Perché lavoro nel mondo dello sport da quando ho 16 anni e pensavo che così sarebbe stato più facile trovare un’occupazione”.

E noi glielo auguriamo con tutto il cuore!