Caso Chiara Ferragni, Balocco fa ricorso al Tar del Lazio: ” È ingiusto”

Continua la battaglia legale di Balocco sullo scandalo che ha coinvolto la vita di Chiara Ferragni

L’azienda Balocco ha avviato un’azione legale contro l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, contestando la multa inflitta dall’Antitrust. La decisione è stata presa dopo che l’AgCm ha sanzionato l’azienda piemontese con una multa di 420.000 euro, a seguito della controversia relativa all’iniziativa Pandoro “Pink Christmas” e allo scandalo che ha coinvolto Chiara Ferragni due mesi prima.

Ferragni Chiara

Continua la guerra di Balocco contro la multa dell’Antitrust. L’azienda piemontese sostiene che la misura sia ingiusta e, nel corso delle ultime ore, ha annunciato la sua intenzione di dimostrare la propria innocenza. Nella comunicazione ufficiale, Balocco ha dichiarato di impugnare il provvedimento dell’AgCm, evidenziando le ragioni per cui lo ritiene ingiusto.

 
 
 
 
 
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L’annuncio dell’azienda Balocco

A diffondere l’annuncio è stata la stessa azienda con queste parole:

In data odierna ha impugnato il provvedimento reso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in relazione all’iniziativa Pandoro Pink Christmas, in quanto ritenuto ingiusto

In una nota si legge che l’azienda è pronta a ricorrere al Tar del Lazio pur di dimostrare di aver agito in modo corretto:

La società è determinata a dimostrare anche dinanzi al Tar del Lazio di avere operato correttamente e confida nel fatto che il provvedimento verrà annullato.

La battaglia legale di Balocco e Chiara Ferragni

Dunque, la decisione di ricorrere al Tar del Lazio evidenzia la determinazione di Balocco nel difendere la propria posizione e nel contestare le decisioni dell’autorità di regolamentazione. La battaglia legale promette di essere lunga e complessa. Infatti, l’azienda piemontese è pronta a impegnarsi per dimostrare la propria innocenza e adottare tutte le misure necessarie per ottenere un’esito favorevole.

È così che si apre un nuovo capitolo del caso Pandoro “Pink Christmas”. Dopo l’imposizione della sanzione da parte dell’Antitrust, è stata avviata un’inchiesta dalla Procura di Milano, che ha incluso Alessandra Balocco, CEO di Balocco, e Chiara Ferragni nel registro degli indagati per truffa aggravata. Tuttavia, dal prossimo marzo, si prevede l’organizzazione degli interrogatori per Chiara Ferragni, il suo stretto collaboratore Fabio D’Amato, l’imprenditrice Alessandra Balocco e gli altri soggetti coinvolti nell’inchiesta milanese.