C’è posta per te, Massimo Ranieri in studio per una famiglia in lutto

C'è posta per te, Massimo Ranieri in studio per una famiglia in lutto; la figlia Cristina ha voluto ringraziare così il padre Alfio e la sorella Stefania

Puntata emozionante quella di C’è posta per te andata in onda il 22 febbraio 2020. Una storia che ha fatto piangere tutti i presenti è stata quella di Cristina che ha voluto ringraziare, con l’aiuto di Massimo Ranieri, il padre Alfio e la sorella Stefania che l’hanno sostenuta e aiutata a superare il dolore dopo la perdita della madre. Una famiglia meravigliosa che ha sofferto troppo.

C’è posta per te sa sempre emozionarci. Stavolta nello studio di C’è posta per te è stato invitato Massimo Ranieri che ha voluto portare un sorriso sulle labbra e nel cuore di un padre provato dalla vita. Cristina, una giovane ragazza, ha raccontato di aver perso la madre e aver sofferto tantissimo, tanto da comportarsi male con il padre e con la sorella. Nel suo dolore non si era resa conto che avrebbe potuto causare loro altro dolore. Ma, una volta capito lo sbaglio, ha voluto riparare il danno fatto invitando il padre Alfio e la sorella Stefania nello studio di C’è posta per te. Commoventi le parole dette alla sorella Stefania:

“Se tu sopporti il nero dei miei vestiti, io posso sopportare il nero dei tuoi pensieri”.

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Per il padre, Cristina ha avuto un messaggio speciale:

“Se sono qui stasera è perché ci tengo a dire delle cose. Sono qui per dirvi che vi voglio un bene dell’anima, vi amo tanto e quello che mi spinge qui e che da sei mesi a questa parte mamma è andata via e io mi sono chiusa nel dolore. E non sono riuscita a dimostrare che voi siete le persone più importanti della mia vita e voglio tornare a fare parte di quella che è e che sarà sempre la nostra famiglia. Se aprite la busta, io tornerò a essere la sorella e la figlia che avete sempre conosciuto”.

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Dopo il racconto di Maria De Filippi, Massimo Ranieri ha abbracciato anche lui Alfio e Stefania e ha raccontato la sua personale esperienza di vita e il dolore dopo la perdita della madre:

“Dopo aver ascoltato questa confessione d’amore da parte di tua sorella e di sua figlia, signor Alfio, credo che rinasca una vita. Noi crediamo che i genitori siano immortali e devono essere immortali. Quando ci vengono a mancare, come mia madre due anni fa, quando ci vengono a mancare non ci si raccapezza. Non lo accettiamo. Perché ci diciamo: “E mò? Dove vado?”. Non riusciamo ad accettarlo perché non li crediamo mortali. Lei, però, ha bisogno di voi”.

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Massimo Raniero conosce bene la sofferenza scaturita dalla perdita di un familiare. Si è commosso e non è riuscito a trattenere le lacrime parlando di Andrea Nava, un suo nipote scomparso prematuramente a 33 anni a Pesaro, nel 2015.

Alla fine Cristina riabbraccia il padre Alfio e la sorella Stefania… un momento molto commovente e carico di sentimenti.