Che fine ha fatto Melissa P, l’autrice del romanzo “100 colpi di spazzola prima di andare a dormire”

La scrittrice ha annunciato di essere diventata mamma

Tutti ricorderanno Melissa P, la famosa scrittrice per anni al centro di polemiche e discussioni ma con un successo incredibile. Nel lontano 2003, infatti, Melissa Panarello pubblica il suo libro ‘100 colpi di spazzola prima di andare a dormire’. Un romanzo a sfondo erotico che si rivelò un vero e proprio successo tanto da essere tradotto in oltre 40 lingue, sbarcando anche al cinema con un film di Luca Guadagnino.

P Melissa scrittrice

Lei è Melissa Panarello ma è da tutti conosciuta come Melissa P. Scrittrice di grande successo, Melissa P vanta anche una partecipazione al reality l’Isola dei Famosi. Melissa non ha mai abbandonato la sua passione per la scrittura, tanto che nel corso di questi anni ha scritto ben nove libri.

In particolar modo, uno dei tanti romanzi pubblicati dalla scrittrice, intitolato ‘Il primo dolore’, è firmato dalla narratrice con il suo nome per esteso. Nel dettaglio il libro ha come protagonisti l’esperienza del parto e il rapporto che si instaura tra una madre e una figlia.

scrittrice famosa

Oltre alla scrittura, non tutti forse sanno che Melissa P ha la grande passione per l’astrologia, della quale si occupa da sempre. Ma nonostante la grande popolarità derivata dai suoi lavori, il successo più grande di Melissa Panarello è senza dubbio la nascita di suo figlio, Cosmo, avuto dal compagno e anche lui scrittore Matteo Trevisani.

scrittrice italiana

La nota scrittrice ha annunciato di essere diventata mamma condividendo un post su Facebook. Queste sono state le sue parole dopo il lieto evento:

Figlio mio, sei venuto al mondo per dimostrare che si può fare a meno dei puntini sulle i e pure delle i.

melissa panarello

E continuando con il suo annuncio, Melissa Panarello scrive:

Perché ti chiami Cosmo, la i non c’è e abbiamo imbruttito già un po’ di gente che ti ha chiamato Cosimo. Come io mi chiamo Panarello e non Panariello e tuo padre Trevisani e non Trevisan. Che tu sia sempre libero.