Chi c’è dietro Sebastian? Tutta la storia del finto figlio di Pamela Prati

L'avvocato della madre di Sebastian, il bambino spacciato per il figlio della Prati, racconta tutto quanto

Barbara D’Urso questa sera ha affrontato forse il tema più delicato del caso Pamela Prati, ovvero tutto ciò che concerne i figli che la Prati diceva di avere in affido. Pamela diceva che erano due: la piccola Rebecca, sei anni, mai esista e Sebastian, un bambino biondo dagli occhi azzurri di 11 anni. Sebastian, anche se sotto un’altra identità, esiste però davvero e Pamela Prati l’ha davvero incontrato, ma chi era questo bambino?

Il piccolo è il figlio di una parrucchiera, la mamma del bambino racconta di lavorare in un salone di parrucchiere ed è proprio lì che ha conosciuto Pamela Perricciolo. Le due donne si conoscevano ormai da 7-8 anni e Pamela, facendo leva sulla particolare bellezza del bambino, ha chiesto più volte alla mamma di portarlo in agenzia da lei.

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Il piccolo ha sempre avuto il sogno di fare l’attore, sin da quand’era piccolino, così la mamma, vista l’insistenza di Donna Pamela, ha accolto la sua richiesta. Una volta conosciuto dalla Perricciolo il piccolo, che ricordiamo non si chiama Sebastian, è stato costretto a recitare un vero e proprio copione.

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A parlare è stato l’avvocato della famiglia del bambino, il legale sostiene che Donna Pamela diceva al bimbo di non raccontare nulla alla mamma della finta fiction che il bimbo stava girando per poter farle una sorpresa poi in seguito.

Il piccolo infatti doveva recitare la parte di un bambino povero che doveva essere preso in affido da un ricco imprenditore e da un’attrice. Al bambino gli dicevano di parlare in modo rauco e con la voce rotta perché doveva addirittura fingere di avere un tumore alla gola.

La domanda che sorge spontanea è: ma perché la mamma affidava un bambino di soli 11 anni ad una Donna senza sapere dove davvero lo stesse portando?

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A rispondere è l’avvocato.  L’avvocato chiarisce che sono state solo due le situazioni in cui il bambino si è trovato solo con Donna Pamela. Nella prima situazione il piccolo è stato scortato dal padre fino al posto in cui doveva fare il provino. Nel luogo lui non è stato fatto entrare.

Mentre la seconda volta il piccolo è stato portato a fare merenda con la Prati da Donna Pamela, anche lì l’agente dell’Aicos aveva raccontato alla mamma che era un provino a porte chiuse e che il piccolo voleva farle una sorpresa.