Chi è Filippo Melloni? Conosciamo meglio Padre Natura di Ciao Darwin

L’abbiamo visto nella nona puntata di Ciao Darwin – Terre Desolate 2019, ma chi è Filippo Melloni, il bellissimo e statuario Padre Natura? Abbiamo scoperto un po’ di cose sul giovane modello che ha sostituito le precedenti “Madre Natura”

Filippo Melloni è nato nel 1995, è uno studente di Medicina ha ereditato la passione dal padre, anche lui medico, Il giovane vive a Bologna ed è molto appassionato di fitness e sport, il ragazzo infatti pratica il calisthenics, una disciplina sportiva che fonde sia la ginnastica che il fitness.

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Sui profili social è seguitissimo: su Instagram conta oltre 200mila followers e sembra che sia anche single. È amante degli animali, ha un cane di nome Zoe. Filippo è molto conosciuto anche in Spagna, dove lo definiscono il “sexy dottore”

In una recente intervista rilasciata a Cosmopolitan, Filippo ha spiegato com’è nata la sua passione per la medicina:

“Quando avevo circa 10 anni, mio fratello ha rischiato di soffocare a tavola per colpa di un pezzo di bistecca che gli era andato di traverso. Mio papà è un medico ed è intervenuto immediatamente: gli ha praticato la manovra di disostruzione e l’ha salvato.

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Quei momenti sono stati terribili anche per me: non potevo fare nulla, mi sentivo impotente e totalmente in balia della situazione. Ma quel giorno ho deciso che avrei fatto Medicina e che la mia missione nella vita sarebbe stata quella di aiutare le persone in difficoltà.”

Nonostante la sua oggettiva bellezza è un ragazzo molto timido e riservato, non è affatto sicuro di sé come può sembrare, tanto che spiega:

“Probabilmente questo aspetto del mio carattere non emerge dalle foto che pubblico su Instagram ma non sono la persona più sicura del mondo, probabilmente per un po’ di timidezza di fondo.

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Nei rapporti interpersonali non ho grandi problemi ma quando sono messo davanti alle decisioni importanti, quelle che mi sottopongono al giudizio degli altri, a volte temo di non essere all’altezza, di non valere abbastanza. Insomma, non sono uno spavaldo – anche perché, come si suol dire… chi si loda d’imbroda! – però ho imparato ad apprezzare questo lato di me perché mi permette di tenere i piedi per terra e mi sprona a dare sempre il meglio.”