Claudia Gerini: “Vi racconto la mia relazione con Gianni Boncompagni”

L'attrice romana intervistata da La Verità.

Gianni Boncompagni è stato uno degli autori e registi televisiti più proficui e innovativi della storia televisiva italiana. Tra i suoi successi c’è, senz’altro, una trasmissione che è diventata un cult, andata per la prima volta in onda nel 1991: Non è la RAI. Da lì emersero molte personalità dello spettacolo, tra cui l’attrice Claudia Gerini, con cui il romano – scomparso il 16 aprile del 2017 – ha avuto una relazione allora molto chiacchierata.

Claudia Gerini: "Vi racconto la mia relazione con Gianni Boncompagni"

Intervistata da La Verità, l’attrice romana ha raccontato che “con Gianni siamo stati benissimo, era un uomo intelligente, dote in genere abbinata all’ironia. Chi è ottuso, difficilmente sa ridere del mondo. E di sé”.

Claudia Gerini: "Vi racconto la mia relazione con Gianni Boncompagni"

Claudia Gerini e Gianni Boncompagni si conobbero sei anni prima dell’esordio della trasmissione sulla Fininvest, in occasione del concorso Miss Teenager 1985, vinto dall’attrice romana.

Claudia Gerini: "Vi racconto la mia relazione con Gianni Boncompagni"

“In giuria, al lido di Comacchio, c’erano Maurizio Costanzo e appunto Gianni – ha ricordato la Gerini – L’anno dopo tornai perché c’era il passaggio del testimone, la fascia, con la nuova reginetta. Te la faccio breve: nel frattempo avevo girato degli spot, tipo quello dei Baci Perugina, e ogni volta, in un modo o nell’altro, la mia strada incrociava quella di ‘Bonco’. Alla fine abbiamo capito che dovevamo smetterla di vederci così e quindi abbiamo cominciato a frequentarci, lui 58 anni, io 18. Ma non c’era nulla di torbido o perverso. La verità vera è che Gianni era un monello cresciuto, un bambinone meraviglioso. Non ero io che dovevo innalzarmi al suo livello, ma era lui che con me recuperava una dimensione ludica, una componente anche del mio carattere. In ogni caso, dopo la chiusura di Primadonna io feci questi mesi nel cast di Non è la Rai, ma poi mi concentrai su ciò che volevo davvero”.