ClioMakeUp pronta al parto ma preoccupata: “non ho l’assicurazione”

ClioMakeUp si lascia andare ad uno sfogo sui social: la nota make-up Artist è pronta al parto che accadrà tra tre settimane, ma non ha l'assicurazione medica

ClioMakeUp la nota make-up artist italiana che vive in America si è lasciata andare ad un duro sfogo su Instagram spiegando la sua attuale situazione in prossimità del parto: la donna infatti deve dare alla luce la sua seconda figlia tra tre settimane ma non sa dove partorire perché non è coperta dall’assicurazione medica

L’influencer, all’inizio dell’emergenza, si è trasferita da un’amica in Virginia a casa di Giulia Arcarese perchè a New York, dove abitava lei, la situazione era insostenibile ed era spaventata: tutti infatti si sono precipitati a comprare armi e la gente sembrava essere fuori di testa

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“Mancano tre settimane al parto. Va tutto bene, per quanto bene possa andare in questo periodo di panico. Me l’ero immaginato diverso questo parto! Siamo in Virginia, a 4 ore da New York e non so ancora se torneremo o no. Stiamo decidendo, perché qui c’è il problema della sanità.  Non sappiamo ancora cosa faremo, ci informiamo tutti i giorni tramite gli amici che sono a New York.

La situazione è simile a quella italiana: l’avevano presa sotto gamba e alla fine si sono trovati gli ospedali pieni. Siamo scappati in Virginia con una macchina noleggiata, ma abbiamo dovuto prenderne una piccola perché non c’erano più macchine, tutti quelli che le avevano noleggiate non le avevano riportate. Ancora non so come partorirò. Non abbiamo neanche l’assicurazione in Virginia ed è un casino con la sanità.

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Abbiamo diversi piani, viviamo alla giornata cercando di capire. Ho già contattato un’ostetrica a domicilio però se partorisci in casa qualcosa può andare sorto e nel caso bisogna andare in ospedale attraverso il pronto soccorso, che è proprio dove ci sono tutti i pazienti Covid: quindi, questa è l’ultima delle opzioni. Ho chiesto anche un cesareo, ma tutti mi consigliano un parto naturale. Inoltre qui non fanno operazioni non necessarie, quindi un cesareo non te lo fanno, a meno che non sia necessario.”

Perché Clio non è tornata in Italia? La risposta è semplice ed è stata lei stesso a spiegarlo: “Non sono rientrata in Italia perché non potevo volare a causa della gravidanza. Avevo già da anni dei piani per un rientro, che a questo punto penso verrà anticipato. Quando non hai la possibilità di viaggiare e tornare dai tuoi cari ti rendi conto di quanto ti manchino.”