Coronavirus, Fabio Rovazzi in lutto per la morte del nonno

Fabio Rovazzi scrive una lettera di addio per il nonno venuto a mancare

Questo virus che sta spaventando tutto il mondo non fa sconti, non guarda in faccia nessuno. Tutti siamo colpiti in qualche modo. Alcuni di noi costretti a restare in casa, altri sono malati, altri ancora, i nostri eroi che lavorano senza sosta.

Tra le persone colpite da questa tragedia ci sono anche molti personaggi dello spettacolo. Basti pensare a Piero Chiambretti che lotta contro il virus e che gli ha portato via la mamma, Roby Facchinetti che ha perso alcuni suoi parenti. Da ultimo ci giunge la notizia di Fabio Rovazzi, che è stato colpito anche lui dalla tragedia.

Attraverso un lungo e commosso messaggio il cantante ricorda teneramente suo nonno, scomparso recentemente a causa del Covid-19. Straziante è doloroso il suo addio ad una persona che per Fabio Rovazzi è stata molto importante. Il cantante riporta alla memoria i momenti trascorsi insieme. Parla dell’amore e degli insegnamenti che è riuscito a trasmettergli. Il nonno è stato una figura cardine nella vita di Fabio Rovazzi che lo ha accompagnava fin dall’infanzia. La scomparsa dei cari è la cosa più dolorosa che Covid-19 porta con sé. Non si può che sperare nell’impossibile, come dice anche il rapper.

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Ho sperato nell’impossibile, ho creduto fino all’ultimo che fossi l’unico in grado di scampare a quella maledetta figura oscura con la falce in mano. Mi sbagliavo. La morte piano piano prende tutti, non capisco perchè debba prendere sempre prima del dovuto tutti quelli a cui tengo. Ho fatto il possibile, l’impossibile e l’impensabile…. ma alla fine questo maledetto virus ti è venuto a bussare alla porta. E fidati quando ti dico che non te lo meritavi. Con te ho passato gran parte della mia infanzia e credo che tutto quello che sono oggi per la stragande maggioranza lo devo a te. Sei l’uomo che mi ha insegnato tutto. Mi hai insegnato che la fortuna non esiste. Mi hai insegnato che la tenacia e la forza di volontá sono alla base di tutto. Sei partito da gommista e sei volato in Argentina diventando dirigente di una delle più grosse multinazionali del mondo. Sei sempre stato il mio esempio di vita e lo sarai sempre nonostante l’assenza di quest’ultima. Dentro di me sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato ma… scusami non riusciró mai ad abituarmi a queste cose. Ogni volta che succede una parte di me crolla e un altra diventa più forte perchè sa che dovrà andare avanti sempre più sola. Nei hai passate tante negli ultimi anni, ti ho visto sparire a poco a poco nella nebbia e nell’ultimo periodo sono venuto a trovare solo il tuo ricordo… Tramandare i ricordi è stato fondamentale per te: penso che tu sia l’unico nonno al mondo che in ereditá mi ha lasciato terabyte di video storici di famiglia, con annesse lettere e spiegazioni di ogni situazione. Hai sempre filmato tutto, chissà da chi ho preso la passione per i video :) Sei sempre stato orgoglioso di me, ma non ti sei mai reso conto che quello che sono diventato è solo grazie a te. Grazie di cuore, Sei stato il miglior nonno che si possa desiderare. Fabio.

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Ecco la lettera scritta da Fabio Rovazzi per il suo nonno venuto a mancare:
“Ho sperato nell’impossibile, ho creduto fino all’ultimo che fossi l’unico in grado di scampare a quella maledetta figura oscura con la falce in mano. Mi sbagliavo.
La morte piano piano prende tutti, non capisco perché debba prendere sempre prima del dovuto tutti quelli a cui tengo. Ho fatto il possibile, l’impossibile e l’impensabile…. ma alla fine questo maledetto virus ti è venuto a bussare alla porta. E fidati quando ti dico che non te lo meritavi”.

Il cantante prosegue nel suo racconto: “Con te ho passato gran parte della mia infanzia e credo che tutto quello che sono oggi, per la stragrande maggioranza lo devo a te. Sei l’uomo che mi ha insegnato tutto. Mi hai insegnato che la fortuna non esiste. Mi hai insegnato che la tenacia e la forza di volontà sono alla base di tutto. Sei partito da gommista e sei volato in Argentina diventando dirigente di una delle più grande multinazionali del mondo. Sei sempre stato il mio esempio di vita e lo sarai sempre nonostante l’assenza. Dentro di me sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato ma… scusami non riuscirò mai ad abituarmi a queste cose”.

Fabio Rovazzi conclude la sua commovente lettera così: “Ogni volta che succede, una parte di me crolla e un altra diventa più forte, perché sa che dovrà andare avanti sempre più sola.
Nei hai passate tante negli ultimi anni, ti ho visto sparire a poco a poco nella nebbia e nell’ultimo periodo sono venuto a trovare solo il tuo ricordo… tramandare i ricordi è stato fondamentale per te, penso che tu sia l’unico nonno al mondo che in eredità mi ha lasciato tera byte di video storici di famiglia, con annesse lettere e spiegazioni di ogni situazione. Hai sempre filmato tutto, chissà da chi ho preso la passione per i video. Sei sempre stato orgoglioso di me, ma non ti sei mai reso conto che quello che sono diventato è solo grazie a te. Grazie di cuore, sei stato il miglior nonno che si possa desiderare. Fabio.”

Un lungo e commosso addio. Noi non possiamo che esprimere il nostro sostegno e la nostra vicinanza a Fabio Rovazzi e a tutti coloro che si trovano a dover dire addio a distanza ai propri cari. Siamo tutti uniti in un’unico grido: #andràtuttobene.