Coronavirus, parla Michela Persico, fidanzata di Daniela Rugani: “nessuna via preferenziale”
Di pochi giorni fa la notizia della positività di Daniele Rugani e della fidanzata Michela Persico, ora parla lei: "nessuna corsia preferenziale"
Il coronavirus continua a diffondersi anche tra i più famosi. Risale a pochi giorni fa la notizia della positività di Daniele Rugani, giocatore della Juventus, e della fidanzata Michela Persico. Ora parla la ragazza riguardo all’iter intrapreso: “nessuna corsia preferenziale, il trattamento è uguale per tutti”.
Rivela queste parole durante un’intervista. Daniele Rugani è stato il primo tra i calciatori di serie A a risultare positivo al covid-19, seguito subito dalla fidanzata Michela Persico. Dopo di loro sono risultati affetti dal coronavirus anche altri tra cui Dybala e la sua compagna Oriana Sabatini.
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I due al momento stanno bene, ma si trovano ancora in isolamento. Lei, originaria di Alzano Lombardo, focolaio dell’epidemia, racconta dei giorni precedenti alla positività e del loro trattamento a riguardo. La ragazza racconta di come i primi sintomi del fidanzato siano iniziati a venir fuori dopo un allenamento. Così il ragazzo ha deciso di passare la notte nella sua stanza presso la Continassa, il centro tecnico della Juventus dove ogni giocatore ha una proprio stanza a disposizione per tutto l’anno.
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Dice, inoltre, che Daniele Rugani ha giustamente pensato di avvisare tutta la squadra sulla sua permanenza alla Continassa a causa di qualche linea di febbre. Racconta poi che, nonostante la mattina seguente stesse meglio, è stato ritenuto opportuno fare comunque un tampone, dal quale il ragazzo è risultato positivo al covid-19.
Dopo qualche giorno anche Michela Persico ha iniziato ad accusare qualche sintomo, perciò ha ritenuto giusto fare anche lei un tampone e dice: “Sono venuti a farmelo a casa, il personale sanitario pubblico a cui si appoggia la società”.
Dichiara che era inevitabile che sarebbero andati a farglielo a casa, poiché “essendo risultato positivo Daniele, ed essendo a quel punto altamente probabile che fossi anche io positiva (era quasi impensabile che non lo fossi), non sono più uscita di casa e sono venuti a farmelo”.
Poi spiega la sua condizione attuale: “Ora attendiamo i prossimi tamponi: se saranno negativi, almeno altri due dobbiamo farne, io e Daniele potremo tornare a stare nella stessa casa. Immagino non prima del 10 aprile”.
Poi, alla domanda sulla possibilità dell’esistenza di una via preferenziale per i tamponi la ragazza risponde così: “No, assolutamente no, non c’è alcun fondamento in questa storia. Pensa – senza fare nomi – conosco persone del mondo dello spettacolo, poi trovate positive, a cui il tampone è stato fatto quando ormai erano in una situazione grave”.