Cristiano Ronaldo ci insegna come diventare campioni nel mondo del lavoro

Il calciatore portoghese ha molto da insegnarci.

Cristiano Ronaldo ha molte cose da insegnarci. Innanzitutto ad avere addominali da urlo. Poi ad avere una bellissima famiglia, con tanti figli e una fidanzata assolutamente stupenda. Ma ci potrebbe anche insegnare a cambiare vita all’improvviso a 33 anni, passando dalla Spagna all’Italia (con uno stipendio decisamente interessante). Cristiano Ronaldo ci potrebbe anche dare una lezione di business: non è solo un calciatore bravissimo e gettonatissimo, ma è anche un testimonial, un imprenditore a 360 gradi tra moda e molto altro ancora. Prendiamo esempio da lui per avere successo nel mondo del lavoro?

Ormai si parla solo di Cristiano Ronaldo e del suo arrivo alla Juventus, che ha tenuto banco per tutta l’estate 2018, oscurando anche i Mondiali di Calcio di Russia 2018. Il campione vincitore di 5 Palloni d’Oro, Campione d’Europa con il Portogallo, vincitore dell’ultima Champions League, chi meglio di lui può essere fonte di ispirazione?

Marina Osnaghi, prima Master Certified Coach in Italia, spiega: “Cristiano Ronaldo è un esempio non solo per gli appassionati di calcio, poiché rappresenta un modello di leadership di se stesso e degli altri. Il DNA del nuovo acquisto della Juventus è quello del leader, il portoghese possiede tratti caratteristici che possono portare a risultati ottimali e diventare il segno distintivo di una ‘singolarità’ che rappresenta l’uomo e l’individuo”.

Quello che colpisce, oltre alle sue doti naturali, è il duro lavoro e la capacità di essere un grande leader che guida il gruppo, oltre che se stesso. Seguendo l’esempio di CR7, ecco quattro capacità indispensabili per essere un campione sul lavoro come lui!

  1. Capacità di disciplinarsi a seguire le regole: si allena anche lontano dai campi da calcio, studia, ripete i gesti.
  2. Capacità relazionale: empatia e capacità comunicativa non devono mancare. Ricordiamoci che non solo la parola, ma anche i gesti e il corpo parlano.
  3. Capacità di guidare: essere determinati, essere coraggiosi per esporsi e agire come guida verso un risultato di cui si diventa promotori per il bene del gruppo.
  4. Capacità di vivere le proprie emozioni con efficacia: senza le emozioni nessun leader sarebbe tale.