Dalila Di Lazzaro ha rischiato di morire in un incidente aereo, finendo in mare con gli squali

Ecco il suo racconto a "Oggi è un altro giorno"

Lo sapevi che Dalila Di Lazzaro ha rischiato di morire? L’attrice, in occasione di un’intervista a “Oggi è un altro giorno“, ha infatti raccontato non solo di essere reduce da un intervento chirurgico che non è andato proprio bene. Ma ha anche raccontato di aver avuto tempo fa un incidente aereo: finita in mare in mezzo agli squali è salva per miracolo.

Christian e Dalila Di Lazzaro

L’ex modella e attrice che oggi è molto attiva nel sociale ha raccontato a Serena Bortone, ospite del suo programma insieme al compagno Manuel Pia, come sta oggi. E ha deciso di raccontare anche alcuni aneddoti della sua vita che forse non erano conosciuti ai più.

Sono reduce da un’operazione che purtroppo non è andata bene, sono molto vicina a Fedez e a tutti coloro che sono costretti al ricovero in ospedale.

Poi ha aggiunto:

Ho un dolore neuropatico cronico, è qualcosa che ti annienta. Dopo tre incidenti, faccio fatica a camminare.

Parlando di incidente ha raccontato anche di quando a causa di un incidente aereo è finita in mare in mezzo agli squali:

Quando ero modella, ero andata a New York per posare ed ero stata invitata da un amico, con un aereo privato, da Miami alle Bahamas. Mentre sorvolavamo il triangolo delle Bermuda, l’aereo ha iniziato a perdere quota, ho sentito la pressione e l’aereo è atterrato sull’acqua, tra sette-otto sobbalzi. Ho temuto di morire d’infarto, c’era gente ferita, è stata una vicenda terribile e siamo stati fortunati che sia accaduto di giorno, altrimenti non ci avrebbero trovato. Intorno a noi c’erano gli squali, ci siamo dovuti arrampicare in attesa dei soccorsi. 

Dalila Di Lazzaro figlio

Dalila Di Lazzaro ha rischiato di morire, da allora ha paura degli aerei

La paura di volare è rimasta dopo quel trauma terribile:

Dalila Di Lazzaro

In quel momento la mia carriera era in ascesa negli Stati Uniti, ma da quel momento non ho più preso un aereo, tranne quando fui costretta a prenderne uno con l’inganno dopo che il mio agente aveva firmato un contratto per un film con Alberto Sordi. Lui mi teneva la mano in aereo, avevo preso anche delle pasticche.