È morta l’attrice Anna Maria Ackermann
L'attrice napoletana Anna Maria Ackermann, nota per il suo lavoro con Eduardo De Filippo e in numerose produzioni teatrali e cinematografiche, è morta a 92 anni, lasciando un profondo ricordo.
Il 15 gennaio 2025, si è spenta all’età di 92 anni l’attrice napoletana ANNA MARIA ACKERMANN, una figura emblematicamente legata al panorama teatrale, radiofonico e televisivo italiano. La sua carriera è stata caratterizzata da una straordinaria versatilità, che le ha permesso di lasciare un’impronta indelebile nella storia dell’arte drammatica, iniziando il suo percorso artistico con il celebre EDUARDO DE FILIPPO.

Una carriera iniziata con Eduardo De Filippo
ANNA MARIA ACKERMANN ha debuttato a teatro negli anni del Secondo dopoguerra, entrando a far parte della compagnia di EDUARDO DE FILIPPO, dove ha trascorso un decennio. Fin da giovane, il suo sogno di diventare attrice si è manifestato con grande determinazione, tanto che, durante gli anni scolastici presso la scuola Vanvitelli in via Luca Giordano, organizzava rappresentazioni per i compagni di classe. Questa passione precoce avrebbe segnato il suo futuro artistico, portandola a calcare i palcoscenici più importanti d’Italia.
Dopo il lungo e formativo periodo con DE FILIPPO, la sua carriera si è diversificata, spaziando tra teatro, radio e televisione. ANNA MARIA ACKERMANN ha partecipato a numerosi sceneggiati televisivi della RAI, guadagnandosi una solida reputazione anche nel mondo della radio. La sua versatilità le ha permesso di affrontare ruoli diversi, da quelli drammatici a quelli comici, dimostrando una rara capacità di adattamento e una profonda comprensione dei personaggi che interpretava.
Film e opere significative
Nel corso della sua carriera, ANNA MARIA ACKERMANN ha recitato in opere celebri come “La pelle” di Liliana Cavani e “I figli so’ pezzi ‘e core” con Mario Merola. Negli ultimi anni, ha lavorato anche in commedie con il noto attore ALESSANDRO SIANI. In particolare, ha interpretato il ruolo della Contessa D’Avanzo in “La seconda volta non si scorda mai”, un film diretto da Francesco Ranieri Martinotti. La sua interpretazione della contessa, un personaggio un po’ svampito, ha portato alla creazione di scene ricche di umorismo e doppi sensi, mettendo in evidenza la sua abilità di attrice comica.
Oltre ai suoi successi professionali, ANNA MARIA ACKERMANN ha condiviso anche momenti difficili della sua vita. In un’intervista rilasciata un anno prima della sua morte, ha raccontato di essere stata reclusa in un campo di concentramento durante la guerra all’età di 11 anni. Questo episodio drammatico ha segnato profondamente la sua esistenza e, da adulta, ha cercato di confrontarsi con il suo passato incontrando la direttrice del lager, un gesto che evidenziava il suo desiderio di elaborare le esperienze traumatiche vissute.
Ricordi e omaggi sui social
La notizia della scomparsa di ANNA MARIA ACKERMANN ha suscitato un’ondata di affetto e ricordi sui social media. Tra coloro che hanno voluto esprimere il loro cordoglio c’è stato anche GINO RIVIECCIO, che ha condiviso un toccante messaggio in memoria dell’attrice. Rivieccio ha descritto ANNA MARIA come una donna dolce ed elegante, sottolineando il legame speciale che avevano condiviso nel corso degli anni. Il suo tributo ha messo in luce l’impatto che l’attrice ha avuto non solo sul palcoscenico, ma anche nella vita di chi l’ha conosciuta. La sua voce inconfondibile e il suo spirito vivace mancheranno a tutti coloro che l’hanno amata e ammirata.