“È stata un faro, l’ho amata e l’amo profondamente”, è morta Valeria Luzi: il drammatico annuncio
Valeria Luzi, talentuosa sceneggiatrice e cofondatrice di Controluce Produzione, è scomparsa prematuramente a 43 anni, lasciando un'eredità artistica e affettiva nella comunità ferrarese.
La scomparsa di Valeria Luzi ha scosso profondamente il mondo della cultura e del cinema. Autrice di libri e sceneggiatrice, Luzi era cofondatrice di Controluce Produzione insieme al marito Stefano Muroni. La sua vita e il suo lavoro hanno lasciato un’impronta significativa nel panorama culturale, in particolare nel territorio di Ferrara, che ha contribuito a valorizzare con numerosi progetti artistici. Originaria di Roma, Valeria ha dedicato la sua carriera a creare opere che riflettono la sua passione per il cinema e l’arte.

La carriera di Valeria Luzi
Valeria Luzi, madre di una bambina, è deceduta nella serata di domenica 18 maggio all’età di 43 anni, dopo aver combattuto contro una grave malattia. Durante la sua carriera, ha svolto un ruolo cruciale in produzioni cinematografiche di rilievo. Tra i suoi lavori più noti, ha curato soggetto e sceneggiatura per ‘Oltre la bufera’, un film del 2019 che racconta la storia del parroco antifascista don Giovanni Minzoni di Argenta. Inoltre, ha sceneggiato ‘Il soldato senza nome’, un lungometraggio del 2023 che affronta i traumi psichici causati dalla prima guerra mondiale.
La sua passione per l’arte e per la funzione sociale della cultura si riflette in iniziative come i murales di ‘Gherardi Villaggio del Cinema’ a Jolanda di Savoia, dove ha scelto di vivere. Ha anche contribuito allo sviluppo del campus ‘Tenda Summer School’ a Villa Mensa, e ha avuto un ruolo chiave nella creazione della Blow-up Academy. Come direttrice generale di Ferrara La Città del Cinema, ha dimostrato un impegno costante nel promuovere il cinema e la cultura nella sua comunità. Tra le sue pubblicazioni, si ricordano i libri ‘Ti odio con tutto il cuore’ e ‘Mi manchi troppo per dimenticarti’, editi dalla casa editrice Newton Compton.
Il ricordo di Stefano Muroni
Il marito di Valeria, Stefano Muroni, ha espresso il suo profondo dolore dichiarando che Valeria è stata un faro nella sua vita. Ha sottolineato la straordinarietà della moglie, la cui generosità e dedizione al lavoro hanno lasciato un segno indelebile. Un comunicato della filiera creativa Ferrara La Città del Cinema ha ricordato Valeria come una persona solare e presente fino all’ultimo giorno, un esempio per tutti grazie al suo entusiasmo e alla sua voglia di vivere. I suoi progetti continueranno a vivere attraverso il lavoro di chi l’ha conosciuta e amata.
La nota ha anche informato che, oltre al marito, Valeria lascia la figlia Emilia, i genitori e due sorelle. I messaggi di cordoglio da parte di amici e conoscenti si sono moltiplicati, specialmente sul profilo Facebook di Stefano Muroni, a testimonianza dell’affetto che circondava la coppia. La redazione si unisce alle condoglianze rivolte alla famiglia in questo momento difficile.
Le parole del sindaco e dell’assessore
Il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, ha commentato la triste notizia esprimendo il profondo dolore della comunità ferrarese. Ha definito Valeria Luzi un talento del settore cinematografico e un’anima creativa per Ferrara La Città del Cinema, sottolineando il suo impegno sia professionale che personale. Ha offerto le sue più sincere condoglianze a Stefano e alla famiglia di Valeria.
L’assessore alla Cultura, Marco Gulinelli, ha aggiunto che la perdita di Valeria rappresenta un grande vuoto. L’ha descritta come una donna straordinaria, imprenditrice e madre innamorata. Gulinelli ha voluto ricordare la determinazione e l’intelligenza di Valeria, auspicando che sua figlia Emilia possa crescere portando con sé l’eredità di amore e coraggio lasciata dalla madre. Le sue parole riflettono l’impatto positivo che Valeria ha avuto su chi l’ha conosciuta e sui progetti che ha contribuito a realizzare nella sua comunità.