Eleonora Daniele a Storie Italiane: il ricordo di un episodio traumatico

Attimi di terrore per Eleonora Daniele, la conduttrice ricorda un episodio che l'ha spaventata molto

Senza alcuna ombra di dubbio Eleonora Daniele è una delle conduttrici più amate e stimate nel mondo della televisione italiana. In occasione di un’intervista rilasciata a “DiPiùTv”, la presentatrice ha raccontato un episodio traumatico avvenuto a Storie Italiane. Scopriamo insieme cosa è successo nel dettaglio.

Daniele Eleonora

Attimi di paura per Eleonora Daniele. La celebre conduttrice è al timone della conduzione di Storie Italiane da ormai dieci anni. Nel corso della sua carriera, la donna si è trovata ad affrontare alcuni momenti difficili ma un episodio in particolare l’ha spaventata molto. A raccontarlo è stata lei stessa in occasione di un’intervista rilasciata a “DiPiùTv”.

In attesa della ripartenza di Storie Italiane, la conduttrice ha ripercorso alcuni momenti salienti della sua carriera in un’intervista. Tra questi ultimi spicca un episodio spiacevole e che ancora oggi rimane un triste ricordo. Circa due anni fa, una inviata del programma si è recata in una periferia di Roma insieme al cameramen per indagare su un caso di omicidio.

A spaventare la conduttrice è stata la perdita del segnale con la giornalista. Tuttavia, non ci sono state gravi conseguenze. Queste sono state le sue parole:

Abbiamo perso il segnale con la giornalista e il cameraman per un quarto d’ora e ho avuto paura per la loro incolumità. Per fortuna non ci sono state conseguenze peggiori.

Oltre a questo spiacevole inconveniente, Eleonora Daniele ha ricordato anche i momenti belli e felici nel corso della conduzione di Storie Italiane. Per esempio il giorno in cui ha reso pubblico l’annuncio della sua gravidanza. La donna tiene a cuore tutti i suoi telespettatori ed è per questo motivo che ha deciso di coinvolgergli nella sua vita:

I telespettatori sono stati con me fino all’ultimo giorno, due anni fai. Motivo per il quale il mio programma è in un certo senso come un figlio per me.