Elisa Calcinari: là dove il trucco c'è!!

L'intervista ad una make up artist di successo che ci svelerà i segreti di una professione che fa sempre sognare

È una truccatrice professionista di cinema e una delle insegnanti dell’accademia professionale ArtOnStage di Milano.

Elisa Calcinari
Elisa Calcinari

Dalla nostra chiacchierata ho scoperto un mondo che non avrei mai immaginato, ve la presento.

Ciao Elisa, tu sei una professionista del make up, ma la tua specializzazione verte prettamente in ambito cinematografico. Cosa differenzia il tuo lavoro da quello di altre truccatrici professioniste?

Io mi sono specializzata negli Effetti Speciali di trucco, vale a dire la costruzione di protesi su stampo del viso degli attori e l’applicazione delle stesse per realizzare veritieri cambi di fisionomia.

Generalmente qual è l’obiettivo artistico che un regista intende raggiungere attraverso il trucco?

L’obiettivo è quello di soddisfare l’idea di fisionomia che si è immaginata per l’attore. Il trucco tridimensionale è un grande aiuto, sia per la creatività di un regista, che per la realizzazione dei suoi obiettivi: si pensi solo al fatto che se invecchiamo un attore gradualmente, automaticamente aiutiamo a far capire lo svolgere del tempo della storia raccontata nel film.

Elisa Calcinari all'opera
Elisa Calcinari all'opera

Quanto può contare il trucco nell’interpretazione di un attore?

È fondamentale perché esteriorità e interiorità di una persona sono strettamente correlate, per cui se cambiamo la fisionomia esterna, l’attore è indotto naturalmente ad assumere l’atteggiamento che risponde ai suoi nuovi connotati ed è un grosso aiuto per la sua recitazione.

E sulla resa finale della fotografia di scena?

Collaboriamo strettamente con il Direttore della Fotografia, la resa dell’effetto speciale dipende tutta dalla luce di scena: se la luce è giusta l’effetto risulta veritiero, se la luce è sbagliata può sembrare di plastica.

Qual è la tua specialità?

Quando si lavora nel Cinema, bisogna essere molto creativi e saper soddisfare le esigenze artistiche improvvise dei registi, per cui bisogna saper fare di tutto, ma se dovessi dire ciò che mi soddisfa di più e che per questo forse mi riesce anche meglio, è la modellatura delle variazioni dei visi che si esegue con della plastilina sulla forma in gesso dell’attore.

Elisa Calcinari all'opera con Angela Finocchiaro
Elisa Calcinari all'opera con Angela Finocchiaro

Mi racconti un aneddoto curioso della tua esperienza da backstage cinematografico?

Beh, proprio nell’ultimo film che ho fatto con la Finocchiaro “CI VUOLE UN GRAN FISICO”, con la mia collega Donatella Mondani, abbiamo truccato Angela facendole una bocca da joker.
Finito il trucco, l’attrice doveva andare dal camper del trucco al set che si trovava in un centro commerciale pieno di gente e per non svelare subito la sua assurda nuova fisionomia, si è fatta incappucciare con un cartoccio di pane con due buchi per gli occhi.
Era già buffa così, ma una volta tolto il cartoccio la troupe è scoppiata in una fragorosa risata! L’effetto aveva funzionato!

Hai lavorato con dei grandi nomi: chi ti sta più a cuore e perché?

Sono stata felicissima di lavorare con Dario Argento per una Pubblicità Progresso meravigliosa sul tema del morbo di Alzheimer. Non ho mai conosciuto una persona così sensibile e premurosa come lui.
Pensa che ha fatto partecipare la troupe alle prove di recitazione dell’attore principale, qualche giorno prima di girare, per far vivere a tutti l’emozione che avrebbe voluto trasmettere con questo spot …un grande!

Elisa Calcinari all'opera con Angela Finocchiaro
Elisa Calcinari all'opera con Angela Finocchiaro

Come si diventa truccatore cinematografico? Oltre i corsi professionali, qual è quel plus aggiuntivo che secondo te bisogna avere?

Bisogna frequentare corsi di trucco professionali completi, che comprendano trucco base, cinematografico, fotografico, effetti speciali, costruzione di posticci a pelo.
Oggi i ragazzi scelgono corsi brevi perché hanno fretta di lavorare, col risultato che stanno entrando nel settore figure sempre meno competenti e più impreparate. Il plus aggiuntivo è il fatto di aver voglia di creare, di avere passione per la sperimentazione e di essere sempre attenti ad imparare da tutti, senza gelosie.

Angela Finocchiaro invecchiata con un trucco di Elisa Calcinari
Angela Finocchiaro invecchiata con un trucco di Elisa Calcinari

Cosa consigli a chi sogna di fare il tuo lavoro?

Chi sogna di fare il mio lavoro deve agire prima possibile, senza perdere tempo e perseguire l’obiettivo con forza e tenacia.
La volontà ripagherà sicuramente gli sforzi fatti!

Grazie Elisa e… complimenti!!