Emma Marrone, il suo terrore in volo immortalato da una foto

La salentina ha ammesso di aver paura di volare e non prendeva un aereo da due anni

Attimi di terrore per Emma Marrone immortalata in aereo in preda al panico totale mentre era in volo verso il Battiti Live di scena nel castello aragonese di Otranto. L’artista ha voluto condividere con i fan i suoi timori per il volare postando una foto scattategli poco prima mentre era a bordo di un aereo.

emma marrone paura in volo
Fonte: Instagram

La salentina per la partecipazione a Battiti Live ha dovuto prendere due aerei: uno che da Roma la portasse in Puglia, e un altro di ritorno dal Salento verso la Capitale. “Io – ha detto scherzosamente su Instagram – soffro solo per la musica, che sia chiaro”. Ma la foto indica ben altro. “Non prendevo un volo da due anni, chi mi conosce sa“- ha scritto. E infatti le foto parlano chiaro. In tutti gli scatti si vede la cantante distesa sul sedile dell’aereo privato praticamente terrorizzata. Chissà se riprenderà ancora un aereo dopo questa.

Emma Marrone e la polemica con i Maneskin

Emma Marrone nelle scorse settimane è stata al centro di una polemica con i Maneskin. La cantante non aveva preso bene l’esibizione molto eccentrica della band in occasione dell’Eurovision Song Contest poi vinto.

emma marrone paura in volo
Fonte: Instagram

“Non sto a contare i pregiudizi subiti, ho imparato a fregarmene. A volte ero troppo avanti e non sono stata capita. Invece che essere sostenuta perché avevo portato un pezzo rock come ‘La mia città’, un atteggiamento non da classica cantante pop italiana che punta sulla voce e sulla femminilità, venni massacrata: si parlò solo degli short d’oro che spuntavano sotto l’abito e delle mie movenze. Ora che Damiano dei Maneskin si presenta a torso nudo va bene: è evidente che c’è sessismo – aveva detto.

emma marrone polemica maneskin
Fonte: Google

Una reazione che aveva scatenato non poche polemiche sui social da parte dei fan del gruppo rock emergente con lo stesso frontman della band Damiano che aveva risposto: “il giudizio facile contro il femminile è più feroce, costante, svilente”.