Enciclopedia della Moglie Modello, il nuovo libro di Annalisa Aglioti

Il vademecum per donne tutto-fare edito da Anteprima

Articolo scritto da Elena Verzì

L’Enciclopedia della Moglie Modello – Guida pratica per diventare mogli, madri, amanti, nonne e salme è la Treccani che tutte le donne dovrebbero tenere dentro il cassetto del proprio comodino e consultarlo la sera prima di un appuntamento, di un anniversario o di una partita di calcio.
Sì, sfogliatelo e ricordatevi soprattutto di comportarvi nel modo opposto. Il rimando alla moglie perfetta degli anni ’60 è esplicito. Lei che tutto sistema, lava, cucina senza emettere dissenso nei confronti del cosiddetto maschio ALFA: l’uomo che tutto può o meglio che non deve chiedere mai.

Dalla A alla Z sono raccolti tutti i termini utili alle ragazze che ancora sono alla ricerca del proprio esemplare del genere maschile, o alle mogli che devono sopportare le infinite ed egoistiche grettezze del marito: dal barbecue al campeggio, dai colleghi di lavoro di Alfa alla suocera. Raccontare, portando all’estremizzazione, il ruolo della donna come colei che si occupa esclusivamente dell’ars domestica, del focolare familiare; la donna sottomessa, una geisha che porta le pantofole al marito e sopporta eventuali tradimenti.

Il libro è stato pensato per farci ridere e ridicolizzare quegli uomini che pensano ancora alla propria compagna come una sostituta della propria mamma. Letto sotto questo aspetto, l’Enciclopedia può tuttavia suscitare riflessioni, e dunque apparire come un trailer di una commedia a tratti drammatica, poiché si mette sotto lo scanner il modello femminile di “epoche” differenti: la mogliettina dei telefilm divisa tra cucina e educazione dei figli e la donna oggi, che non vede la propria vita realizzata soltanto se portata all’altare.

Quindi, riprendendo l’incipit, è ora di mettere un punto alle questioni che coinvolgono la realizzazione personale di una donna solo se moglie e madre, la donna è degna di essere chiamata tale quando decide di esprimere la propria identità nel modo che preferisce sia esso la famiglia, il lavoro o entrambi.