Enzo Iacchetti, lo sfogo contro i virologi: non dite che gli animali contagiano

Enzo Iacchetti si sfoga contro i virologi che coinvolgono gli animali nei contagi; non risparmia nemmeno i politici, responsabili a suo dire della morte di tante persone

Enzo Iacchetti ha postato sui social un video in cui si è sfogato contro i virologi che coinvolgono gli animali indicandoli come a rischio contagio da Coronavirus. L’attore, da sempre amante degli animali, ha detto la sua opinione sulla vicenda. Non ha risparmiato critiche nemmeno ai politici, colpevoli, secondo lui, di aver fatto morire troppe persone con le loro scelte sbagliate.

Il noto comico e conduttore televisivo di Striscia la Notizia ha deciso di intervenire e dire la sua su quello che è stato detto da alcuni virologi che hanno parlato di animali indicandoli come a rischio contagio da Coroavirus. Un’affermazione che h mandato su tutte le furie Enzo Iacchetti. Le loro parole hanno creato un clima di incertezza nostro paese e hanno esposto gli animali ad un maggiore rischio di essere abbandonati o, addirittura soppressi.

“Voglio ringraziare quella geniale virologa che ha detto che probabilmente l’infezione da coronavirus può passare anche tramite un animale… se fosse il mio cane mi farei uccidere piuttosto che darti retta”.

Enzo Iacchetti e il suo cane

Poi il comico ha continuato, visibilmente infastidito:

“Cara virologa, non ha idea adesso di quanti cog… abbandoneranno i cani per strada o li lasceranno nei prati dove già li portano anche 10 volte al giorno. Oggi col mio cane volevamo uscire a fare i bisogni ma non sapevamo che maschera mettere, se quella di Pulcinella o di Arlecchino… forse è meglio un foulard come Pantalone”.

Enzo Iacchetti

La storica spalla di Ezio Greggio A Striscia la Notizia, ha poi criticato i politici italiani, accusati di aver agito in modo sbagliato tagliando i finanziamenti alla sanità.

“Siccome conosco molti medici – si incupisce – vorrei dire ai politici che hanno sempre tagliato i finanziamenti alla sanità, alla ricerca e alla cultura, di non chiamarli adesso eroi quelli che sono morti perché li fate rivoltare nelle tombe. Non chiamateli eroi perché li avete uccisi avete distrutto voi gli ospedali, tutte le nostre eccellenze, tutto quello che avevamo. Noi possiamo essere il Paese più grande del mondo e siamo gli ultimi str… della terra. Bene, adesso sto qua, aspetto che mi insultiate o che mi denunciate. Ma non chiamate eroi quella povera gente che è morta perché non aveva una mascherina e non aveva qualcosa da mettersi, un paio di guanti, per colpa delle vostre finanziarie di m…”.

Enzo Iacchetti e il cane

Infine, non risparmia le critiche nemmeno ai cosiddetti “esperti” che rilasciano interviste improvvisandosi scienziati e virologi o economisti e che, alla fine, “non ci fanno capire una mazza di niente”.