“Era furiosa” Chiara Ferragni dà spettacolo dopo un evento, è caos dopo una domanda del noto giornalista

Chiara Ferragni interviene all'evento "Oltre il silenzio" sul tema della violenza sulle donne, rifiutando di rispondere a domande personali e denunciando la mancanza di professionalità dei giornalisti presenti.

Il 22 maggio, presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, si è svolto l’evento di presentazione del progetto “Oltre il silenzio”, promosso dal Codacons. All’evento ha partecipato Chiara Ferragni, imprenditrice digitale di fama internazionale, che ha affrontato il delicato tema della violenza sulle donne. Durante l’incontro, Ferragni ha rilasciato alcune dichiarazioni sul tema, ma è stata successivamente avvicinata da un giornalista di Mediaset, Michel Dessì, il quale ha posto domande riguardanti la sua vita privata e i suoi progetti lavorativi, suscitando la sua irritazione.

“Non risponderò a cose private”

In risposta alle domande del giornalista, Chiara Ferragni ha affermato: “Sono qui per parlare di violenza sulle donne e non risponderò a cose private”. Circondata dagli uomini della sicurezza, ha proseguito: “Le novità che arriveranno nei prossimi mesi le comunicherò io, per questo non faccio interviste. Certe cose non posso dirle, di certe cose non posso parlare. Quando sarò libera di parlare, lo farò io. Saprete tutti quante cose, non vi preoccupate. Il progetto con il Codacons? Sono contenta di parlarne”. Questa risposta ha messo in evidenza il suo desiderio di mantenere la distinzione tra la sfera personale e il suo impegno sociale.

Spintoni tra i corridoi

La situazione è degenerata quando si sono verificati dei spintoni tra i corridoi che collegano la Sala Teatro Studio Borgna all’ingresso. Dopo un acceso scambio di battute tra giornalisti e uomini della sicurezza, Ferragni ha ribadito: “Io sono gentile e rispondo, però essere seguiti mentre stiamo parlando di un argomento preciso non è professionale, punto”. Le sue parole hanno sottolineato il suo disappunto per l’invasività delle domande, che riteneva inopportune nel contesto dell’evento.

In chiusura, Ferragni ha aggiunto: “Io rispetto il vostro mestiere, non insegno niente a nessuno. Ho risposto e ora non risponderò ad altro, è inutile seguirmi. Io ho solo un bodyguard, e le persone che lavorano con me mai si permetterebbero di fare una cosa del genere. Non dite cose non vere”. La sua affermazione mira a chiarire i limiti della privacy e l’importanza di rispettare gli spazi personali, specialmente in un contesto così delicato.

In un primo momento, durante l’evento, la stampa aveva cercato di porre domande a Ferragni, ma il suo staff aveva immediatamente interrotto ogni comunicazione, chiedendo di non fare dichiarazioni in quel momento. Questo evidenzia la volontà della celebrità di mantenere il focus sull’argomento dell’evento piuttosto che su dettagli della sua vita personale.