Fabio Testi lancia un disperato appello ad Alfonso Signorini: il motivo

Le parole dell'attore: "Vivo solo con la pensione da mille euro"

Nel corso delle ultime ore il nome di Fabio Testi è tornato ad occupare le principali pagine di cronaca rosa. In una recente intervista rilasciata al giornale ‘La Nuova Sardegna’, l’attore ha confessato di vivere con una pensione pari a 1100 euro mensili. Questo è il motivo dell’appello ad Alfonso Signorini per tornare nella casa del Grande Fratello Vip.

Fabio Testi

Di recente alcune dichiarazioni di Fabio Testi sulla sua vita hanno scatenato l’ira del popolo del web. L’attore ha infatti confessato di vivere con una pensione di 1100 euro al mese, forse una cifra che non basta ad una persona che ha vissuto da star per gran parte della sua vita.

Per questo motivo l’attore ha deciso di lanciare un appello ad Alfonso Signorini allo scopo di tornare nella casa del Grande Fratello Vip. Queste sono state le sue parole a riguardo:

Certamente, stare a contatto con le persone h24 è bellissimo. Delle telecamere ci si dimentica subito e viene fuori la realtà e dunque chi è la persona. Io sono contento di mostrarmi come sono.

attore italiano

E, continuando, l’attore ha dichiarato:

Ho fatto cento e passa film, reality, ma ultimamente si parla di me solo per qualche flirt con donne famose. È normale che un attore abbia avuto storie con attrici, ma sinceramente essere ricordato, alla mia veneranda età, per i miei trascorsi da playboy mi sembra ridicolo.

Fabio Testi

Fabio Testi pronto a tornare nella casa del Grande Fratello Vip: le sue parole

Fabio Testi ha confessato di tornare volentieri nella casa del Grande Fratello Vip. Per questo ha deciso di lanciare un vero e proprio appello ad Alfonso Signorini. A riguardo, queste sono state le sue parole:

ex concorrente gf vip

Sarei pronto a partecipare nuovamente. È stata un’esperienza divertente.

Nonostante le sue parole che hanno suscitato non poca rabbia sul web, l’attore ha confessato che, alla fine, non vive poi così male:

Devo dire che sono stato fortunato, perché ho vissuto il momento più bello del cinema italiano. Dagli anni Settanta ai Novanta. Mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto. Sono felicissimo di avere partecipato a quella che è una grande industria del nostro Paese.