Fabrizio Gatta, da conduttore di Rai 1 a prete: “Ecco perché ho preso i voti”

Fabrizio Gatta, ex conduttore di Rai 1 storico collega di Eleonora Daniele, ha preso i voti, il racconto: "Ecco perché l'ho fatto"

La vita a volte è strana e il detto “non è mai troppo tardi per cambiare” può essere davvero azzeccato. È il caso di Fabrizio Gatta, storico conduttore della Rai che oggi, dopo un lungo percorso fatto di studi e intrapreso anni fa ha preso finalmente i voti.

Il conduttore è a tutti gli effetti prete, dopo circa 20 anni alla conduzione di programmi come Linea Blu, Linea Verde, Uno Mattina weekend ha deciso di darci un taglio e di cambiare proprio vita. Il motivo? La ricerca della felicità.

Fabrizio Gatta

L’uomo aveva concesso un’intervista molto tempo fa ad un giornale l’Avvenire, e aveva spiegato che la votazione per lui è stata una folgorazione. Dopo anni di pensieri e consapevolezza ha poi preso coraggio.

I soldi non fanno la felicità e lui lo sa bene, sempre in un’intervista rilasciata nel 2013 a Credere spiegava:

Avevo successo, belle auto, belle donne, non mi mancava nulla. Vivevo un po’ quel senso di onnipotenza che ti dà la notorietà. Ma qualcosa mancava.

Fabrizio Gatta

E poi, parlando con il Secolo XIX, concluse: “È normale, durante l’adolescenza. Le crisi servono per essere superate, è giusto così, è una crescita. Non c’è stato l’amore della mia vita, quello del per sempre. Doveva arrivare un Incontro più importante. L’amore che ti cambia la vita per sempre è quello per Dio. Ho lasciato tutto per Lui. E Nostro Signore mi ha davvero cambiato la vita”. 

Il conduttore ha anche raccontato la reazione di sua mamma e si è lasciato andare ad una lunga riflessione:

“Mia mamma prendeva le gocce per dormire! Il conduttore con i soldi, le auto potenti, abituato alla bella vita, che lascia tutto…. succede che non ti basta più quello che fai, deve avere un senso. Il successo, i soldi, lo share, l’applauso non ti bastano più. E allora, cerchi di fare del bene. Di impegnarti. Di fare un’adozione a distanza. Cerchi di capire il Mistero. E ti metti in gioco”.