Fano: mamma trovata morta nel bagno, con una siringa usata

Mamma di un bambino di 7 anni, trovata morta in casa. Suo padre è morto, 4 anni fa, allo stesso modo. Aperto un fascicolo per omicidio: "lo troveremo grazie al suo cellulare"

L’orribile tragedia è avvenuta a Fano (Pesaro e Urbino). Una mamma di circa trentaquattro anni, di nome Marica Carletti, è stata trovata senza vita, all’interno di una casa, con una siringa accanto. La donna ha perso la vita a causa di una overdose. E’ stata trovata da suo fratello, che nonostante gli interventi e il tempestivo allarme ai soccorsi, non è riuscito a salvare sua sorella.

La 34enne lascia un figlio di sette anni, che si è ritrovato a vivere lo stesso incubo per la seconda volta. Quattro anni fa, suo padre è morto allo stesso modo. La donna aveva deciso di smettere di drogarsi e per venti giorni era stata in una comunità per disintossicarsi.

Il giorno della sua morte, era andata a casa di suo nonno con suo figlio, dove vive anche suo fratello, per stare in famiglia.

Gli inquirenti adesso vogliono capire il preciso avvenimento dei fatti e vogliono individuare lo spacciatore che le ha venduto la droga. Hanno infatti aperto un fascicolo per omicidio colposo dovuto dallo spaccio.

E’ stata richiesta anche l’autopsia sul corpo della donna. Le forze dell’ordine vogliono capire se sia morta per colpa di quella dose, poiché era tagliata male oppure se dopo tutti quei giorni di astinenza, il suo corpo non ce l’ha fatta a reggere la droga.

Per il momento, gli inquirenti hanno sequestrato il cellulare della trentaquattrenne, grazie al quale potrebbero risalire alle ultime chiamate e agli ultimi messaggi, quindi di conseguenza a colui che le avrebbe venduto la droga.

Secondo le prime notizie riportate, quel giorno Marica aveva ricevuto una chiamata, alla quale non è riuscita a dire no. Suo nonno era uscito con suo figlio e lei ne ha approfittato per chiudersi in bagno e soddisfare il suo bisogno. Da quella stanza, però, non ne è più uscita.

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