Fausto Leali rompe il silenzio dopo la squalifica dalla casa del Grande Fratello VIP

È stato squalfiicato dopo solo una settimana, Fausto Leali ha rotto il silenzio: ecco le sue parole in merito all'espulsione di ieri

Non ha tardato ad arrivare la reazione di Fausto Leali dopo la squalifica per frasi considerate razziste alla casa del Grande Fratello VIP. Lo storico cantante italiano ha rilasciato un’intervista a Adnkronos spiegando i motivi di tali affermazioni.

Foto di Fausto Leali squalificato

Quello che ha tenuto subito a specificare è che il suo orientamento si distacca dai comportamenti razzisti. Fausto Leali è stato infatti squalificato dopo un secondo richiamo.

La prima volta aveva espresso delle opinioni positive in merito a Hitler e Mussolini e al loro operato, mentre il motivo vero e proprio della squalifica è stato l’appellare Enock Balotelli con il termine “negro” di forte connotazione razzista.

Il cantante, durante l’intervista ha spiegato subito di non aver problemi con persone di altre nazionalità. E ammettendo il proprio errore ha dato la motivazione di quanto accaduto:

Ho sbagliato perché il termine che ho usato, ‘negro’, è ormai considerato offensivo. Ma la verità è che io ho passato talmente tanto tempo con musicisti afroamericani con i quali ho sempre scherzato utilizzando quel termine come fossi uno di loro.

Foto di Squalificato Fasuto Leali

Nessun fraintendimento con Enock Balotelli con il quale il cantante è rimasto in ottimi rapporti. Il giovane fratello di Mario sembra esser sereno, anche se il termine usato nei suoi confronti l’ha sicuramente scosso.

Con Enock avevamo intrapreso un bellissimo rapporto. Giocavamo e scherzavamo spesso insieme. Comunque, io ho infranto involontariamente il regolamento ed accetto il verdetto. Pure di buon grado perché sono contento di tornare da mia moglie e dal resto della mia famiglia. Ma non si dica che Fausto LEALI è razzista perché è un’eresia.

Il cantante non è poi così dispiaciuto di essere tornato a casa. Lui stesso ha ammesso di sentirsi fuori luogo, nella casa infatti ci sono molti ragazzi con abitudini ben differenti dalle sue.

È faticoso. Più di quello che pensavo. Lì è pieno di giovani che fanno ginnastica dalla mattina alla sera ma io dopo 10 minuti di stretching non so più che fare. Insomma, purtroppo non ero a mio agio.