Federico Palmieri, attore di ‘Ride’, trovato impiccato a Roma
Federico Palmieri, attore di teatro, è stato ritrovato morto a Roma. Stando a quanto si apprende l'uomo si è impiccato nel giardino condominiale del suo palazzo
Federico Palmieri, l’attore romano 41 enne di “Ride” è stato trovato impiccato a Roma, nel suo appartamento. L’ultimo ruolo ricoperto dall’attore è stato proprio nel film di Valerio Mastandrea, il corpo della vittima è stato ritrovato ieri pomeriggio intorno alle 18.40 in zona Piazza Bologna
L’attore viveva in via Michele di Lando, secondo le prime indiscrezioni l’uomo si sarebbe tolto la vita. La vittima si è impiccata con una corda in una trave del giardino condominiale del palazzo in cui era residente.
Le forze dell’ordine e la Polizia del commissariato Sant’Ippolito sono intervenute immediatamente e le indagini sono ancora in corso, inutili i soccorsi l’uomo è stato ritrovato per lui non c’era più nulla da fare
Federico Palmieri era balbuziente in una recente intervista aveva dichiarato che:
“Per venti anni ho sofferto di questo problema, col tempo ho imparato a vivere di escamotage nel parlare, ma la vera soluzione è avvenuta frequentando un laboratorio di ‘psicodizione’ creato da Chiara Comastri, la quale mi ha fornito gli strumenti per risolvere questo problema. Il mio sogno sarebbe creare una compagnia di attori balbuzienti e farli andare in scena senza più nessun problema!”
L’uomo era infatti un ideatore e insegnante del Teatro dei Balbuzienti, lo spunto per la sua carriera è da risalire al padre Gaetano Palmieri, noto registra e scultore. Proprio per quel suo problema Federico si è avvicinato al mondo della recitazione
Nonostante le difficoltà si è diplomato all’Accademia del Lusso – Scuola di Moda e Design di Roma per poi tornare nel mondo dello spettacolo, nel 2011 infatti torna sul palco con “Luna Elettrica”
L’ultimo ruolo che l’ha visto protagonista in tv invece è la partecipazione nel film di Valerio Mastandrea “Ride”. Sono ancora in corso le indagini per capire quale sia stato il motivo dell’estremo gesto