Festival di Sanremo, è polemica per il cachet di Roberto Benigni: ecco la cifra

L'Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi ha dichiarato: "La Rai renda pubblico quanto prende per il suo intervento al Festival"

Ieri sera è andata in onda la prima e attesissima serata del Festival di Sanremo. Uno dei grandi protagonisti della serata che ha avuto la possibilità di salire sul palco dell’Ariston è stato senza ombra di dubbio Roberto Benigni. Nonostante la presenza del grande attore abbia lasciato tutti di stucco, in queste ore è nata una vera e propria polemica.

Roberto Benigni

Roberto Benigni è stato uno dei protagonisti indiscussi della prima serata del Festival di Sanremo. L’attore si è reso infatti protagonista di un momento che è arrivato al cuore di tutti, emozionando i milioni di telespettatori che hanno seguito il Festival. In seguito alla sua presenza sul palco dell’Ariston, però, una domanda è sorta nella mente di tutti: qual è stato il cachet percepito.

A sollevare la questione del compenso che Roberto Benigni ha percepito dalla sua presenza alla prima serata del Festival di Sanremo è stata L’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi. L’Associazione ha preso a cuore la questione tanto da dichiarare:

Roberto Benigni

La Rai deve rendere pubblico quanto percepirà Roberto Benigni per il suo intervento al Festival di Sanremo, e in tal senso siamo pronti a presentare una formale istanza d’accesso all’azienda e un esposto alla Corte dei Conti per conoscere i dettagli sul contratto tra la rete e il comico toscano.

grande attore italiano

E, continuando, in merito alla presenza del grande attore alla prima serata del Festival di Sanremo, L’Associazione Utenti dei Servizi Radiotelevisivi ha aggiunto:

Già in passato i maxi-compensi riconosciuti dalla Rai a Benigni sono finiti al centro di uno scandalo.  In occasione della partecipazione di Benigni al Festival del 2020 si parlò di un cachet, mai confermato, da 300mila euro. 

attore italiano a sanremo

E, continuando, l’Associazione ha concluso:

Crediamo sia giusto in questo momento di grande difficoltà economica per il paese garantire massima trasparenza ai cittadini che finanziano la Rai attraverso il canone, e rendere pubblici i compensi che la Rai riconosce ad ospiti di eccezione come Roberto Benigni, e se non otterremo risposta siamo pronti a presentare una formale istanza d’accesso alla Rai e una segnalazione alla Corte dei Conti. Anche perché per leggere la Costituzione non serve Benigni, e i cittadini possono provvedere anche da soli, acquistandone una copia a pochi euro.