Gemma Galgani è amareggiata, è rimasta senza lavoro

Gemma Galgani è amareggiata, la dama più chiacchierata d'italia oggi confessa di essere rimasta senza lavoro

Torniamo a parlare della dama torinese di Uomini e Donne. Questa volta il tema è un po’ diverso. Gemma Galgani è in crisi perché rimasta senza lavoro. Come ormai sappiamo tutti, lavora presso il Teatro Colosseo di Torino, come responsabile e direttrice.

Gemma Galgani e rimasta senza lavoro

La dama ha sempre manifestato la gioia e l’amore per il suo lavoro. Ma l’emergenza Coronavirus, ha messo in seria difficoltà anche quel settore. Per colpa della pandemia, la Galgani ha perso il suo amato lavoro. Ne parla lei stessa in una recente intervista al settimanale ‘Nuovo’.

La dama rammaricata, ha spiegato le difficoltà che tutto ciò sta comportando in questo settore. La donna è così rimasta a casa, senza lavoro. Queste difficoltà hanno costretto Gemma a lasciare Torino, per trasferirsi a Roma. La decisione è stata dettata principalmente dal programma. Vivere nella capitale permette alla donna di arrivare negli studi di Uomini e Donne per le registrazioni, con più comodità.

Gemma Galgani e rimasta senza lavoro

Le riprese del programma, hanno portato con sé molte novità, tra cui l’unione del trono over con il trono classico, quindi ormai la presenza in studio della dama sale a 5 giorni su 7.

Gemma Galgani è decisamente preoccupata per il suo lavoro e in merito a ciò dichiara:

“Per il momento la programmazione del Teatro Colosseo di Torino, dove lavoro, è stata rinviata di mesi per via della pandemia. E non sappiamo quali saranno le normative per la ripresa. Io ho terminato di lavorare a marzo e sono a casa, senza neppure la cassa integrazione. Ma, al di là di questo, la cosa che più mi fa soffrire è lo stop forzato del teatro, è brutto vedere fermo un mondo cui ho dedicato tutta la mia vita”.

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Credo di aver ripetuto fino alla noia che il teatro è stato ed è tutt’ora la mia vita, una professione che ho sempre svolto con una dedizione totale ed un piacere immenso, non ho mai pensato di fare nella vita nulla di diverso. Impossibile per me non essere particolarmente turbata dalla situazione attuale, con un passato che già era difficoltoso, un presente inesistente, causa la chiusura obbligata anche dei teatri, ed un futuro incerto al massimo, almeno per ora. Impossibile per me anche non pensare a tutte le compagnie di attori, ai facchini che hanno famiglie da sfamare , come diceva Pascoli : che aspettano la cena de' i suoi rondinini " ai tecnici, ai fonici che ci fanno smontare file intere di poltrone perché gli impianti sono sempre più importanti , ai macchinisti che salgono in graticcia con grande agilità e senza timore ,alle sarte di compagnia, ai truccatori, parrucchieri, costumisti, scenografi , poi vi sono le cassiere dedite e premurose, pronte ad accompagnare la vendita di un biglietto con un sorriso, la Direzione , le Assistenti alla Direzione , ma poi ci siamo noi , io che preparo con gioia l'accoglienza degli attori perché si sentano accolti come in un soggiorno di casa e poi la mascherine in sala , sempre attente e presenti innanzi ad ogni eventuale problematica si presenti!" …..ai ragazzi del bar, anche loro studenti che pur di non gravare sulle proprie famiglie con orgoglio si aiutano da soli lavorando in Teatro ..e.sempre così poco o per niente tutelati dai sussidi governativi ! Tutti ci troviamo senza sostentamento, il bonus di 600 euro una barzelletta .m.. . Non posso che sperare per il meglio, anche se, al momento, la luce in fondo al tunnel è molto fioca…Viva il Teatro Italiano !'😪 @teatrocolosseo #teatro#spettacolo#concerti#arte#musica#attori#cinema#ballo #stareinsieme#italia #tuttoandrabene#ripartenza#futuro #gemmagalgani @mariolavezzi @marinella.venegoni

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Un lavoro che la dama ha intrapreso nel lontano nel 1969 in principio presso il Teatro Alfieri e nel 1981, in quello attuale. Un impegno di responsabilità, dove le casse, il guardaroba, le maschere e il bar, devono essere supervisionate. Gemma in questo momento è senza lavoro in attesa di nuove comunicazioni.