Gianluca Vialli guarito? Gli esami non danno segni di malattia

Gianluca Vialli potrebbe essere guarito? L'ex calciatore ha rivelato che gli esami non hanno evidenziato segni di malattia e ha detto di essere felice

Gianluca Vialli sembra essere guarito e non riesce a contenere la sua gioia. Lo storico attaccante di Sampdoria e Juventus ha deciso di condividere con tutti le buone notizie. Il capo delegazione della Nazionale italiana si è sottoposto agli esami medici che non hanno rilevato segni di malattia.

Gianluca Viali ha scelto di condividere con i suoi fan la bella notizia: gli ultimi esami medici non mostrano segni di malattia e l’ex calciatore non è riuscito a trattenere la sua gioia. In un’intervista concessa a Repubblica, Gianluca Viali ha raccontato come si sente adesso che tutto sembra un brutto sogno:

“Significa vedersi di nuovo bene allo specchio, guardare i peli che ricrescono, non doversi più disegnare le sopracciglia con la matita. In questo momento, può sembrare strano ma mi sento quasi fortunato rispetto a tanta gente“.

Gianluca Vialli

L’ex calciatore ha aggiunto di aver concluso il suo ciclo di chemioterapie a dicembre del 2019. Sono stati 17 mesi difficili divisi in due cicli, uno da 8 e uno da 9 mesi. Il suo racconto è chiaramente pieno di gioia:

“A dicembre ho concluso diciassette mesi di chemioterapia, un ciclo di otto mesi e un altro di nove. È stata dura, anche per uno tosto come me. Dura, dal punto di vista fisico e mentale. Gli esami non hanno evidenziato segni di malattia. Sono felice, anche se lo dico sottovoce“.

Gianluca Vialli

Il tumore al pancreas che lo aveva colpito due anni fa sembra, dunque sconfitto. Adesso è il momento della ripresa. Ma Gianluca Viali ha anche un messaggio per tutti:

“Vorrei che la famosa frase ‘quello che conta è la salute’ diventasse davvero centrale. Vorrei che non accettassimo più nessun taglio alla sanità pubblica. Vorrei che non crollassero più i ponti, e che la sicurezza delle persone diventasse prioritaria. Vorrei che ci ribellassimo a queste città piene di smog che uccide”.

Gianluca Vialli

Poi una riflessione, una promessa che si sta facendo a se stesso:

“Normalità significa vedersi di nuovo bene allo specchio e osservare i peli che ricrescono. Non devo più disegnarmi le sopracciglia a matita. Può sembrare strano, ma in questo momento mi sento più fortunato rispetto a tanti altri”.

Il giornalista che lo ha intervistato gli ha poi chiesto se poteva ipotizzare un rientro in campo per le squadre di calcio e un’eventuale ripresa del campionato. Gianluca Viali non ha avuto dubbi e ha concluso così la sua intervista:

“Si dovrebbero dimenticare gli interessi di parte e gli egoismi, ma capisco i presidenti dei club: sono di fronte a una crisi mai vista e qualcuno inevitabilmente ci rimetterà. L’errore da non commettere però è farsi prendere dalla fretta. Si abbia fiducia nelle competenze dei medici e di chi ci prescrive cosa fare: preghiamo che lo sappiano davvero. E si torni in campo solo quando gli esperti diranno che è possibile”.