Giffoni 2019: diario dall’ottavo giorno
Ormai ci troviamo in dirittura d'arrivo, ma anche ad un passo dalla fine l'emozioni al Giffoni Film Festival non mancano
La 49esima edizione del Giffoni Film Festival si appresta ad arrivare alla sua conclusione. Siamo ormai all’ottavo giorno di Festival e manca pochissimo prima di scoprire i vincitori di questa ricca edizione, ma intanto andiamo a scoprire chi sono stati i protagonisti del penultimo giorno di Festival.
L’ottava giornata del Giffoni Film Festival si è aperta con un grande compleanno: gli ottanta anni di Batman. L’uomo Pipistrello festeggia un anniversario importante e insieme a lui c’è uno dei suoi più grandi disegnatori, ovvero Carmine di Giandomenico. I masterclassers hanno partecipato all’evento dedicato a uno degli eroi più amati dagli appassionati di fumetti (e non solo) dal titolo #Batman80 – Il Mito del Cavaliere Oscuro che ha illuminato per sempre il mondo dei Comis. Inoltre, hanno avuto l’occasione di vedere in anteprima nazionale Batman: Hush, l’adattamento di uno dei fumetti più acclamati del Cavaliere oscuro.
Il disegnatore abruzzese Carmine di Giandomenico ha debuttato nel mondo del fumetto nel 1995, dal 2015 è la matita di punta della DC Comics. Prima come disegnatore principale della serie The Flash e oggi alle prese con l’ennesima avventura del paladino di Gotam city.
“Il mio stile di disegno trova la propria ragione d’essere nel corso degli anni”, ha premesso Carmine Di Giandomenico. “Non ricordo un solo e unico artista che mi ha affascinato e ispirato. Viceversa, ho sempre cercato di congestionare più stili. Di base, però, rimango un fan acritico di Miller e della sua idea del fumetto come unico fenomeno veramente pop: partendo dall’idea che la vignetta si basa su una logica comunicativa fondata sull’onomatopea, un fumetto ben fatto è solo quello capace di riuscire a non creare scollatura tra linguaggio verbale e linea. A questo poi ho sommato l’amore per una narrazione fumettistica di matrice italiana, lontana dalla regolarità americana. Da anni ormai tendo a prediligere gabbie a tratti claustrofobiche, che di riflesso accentuano ancora di più il messaggio”.
Restando sempre in tema supereroi DC e Warner Bros., ieri i giffoners hanno potuto assistere alla proiezione di SHAZAM! in occasione del lancio digital del film con protagonista Zachary Levi. Per l’evento è stato ospite il doppiatore italiano del protagonista, Maurizio Merluzzo, che ha incontrato i Giffoners in trepidante attesa. “Ho deciso di fare questo mestiere quando avevo 7 anni: vedendo i cartoni animati mi resi conto che il protagonista di un cartone animato aveva la stessa voce di altro personaggio. Da lì la scelta di studiare, e l’ho fatto anche tanto, per fare il doppiatore” racconta Maurizio ai quasi mille ragazzi in sala. Lo studio lo ha portato a realizzare il suo sogno: “Doppiare Shazam! è stato un grande onore non solo perché è stato il mio primo protagonista al cinema ma anche perché è un supereroe: per uno che ama cartoons e fumetti come me è davvero il massimo“.
E dai supereroi passiamo alla supereroine. Quelle vere, quelle che sono le protagoniste di film e fiction italiane, ovvero le raggianti Gabriella Pession ed Elena Sofia Ricci. “Per me è la terza volta al Giffoni – esordisce con un incredibile sorriso Gabriella Pession – ma già mi prenoto per il prossimo anno e spero che per me ce ne siano molte altre di edizioni future, tante quante quelle che avrà il Festival”. L’attrice ha presentato in anteprima al Giffoni 2019 le prime immagini della fiction che sta girando attualmente, Oltre la soglia, in onda su Canale 5 nel prossimo autunno per 12 puntate.
La nuova sfida seriale la vede impegnata nei panni di Tosca, primario di neuropsichiatria infantile con problemi mentali (è infatti affetta da psicologia paranoide, ma solo un collega è a conoscenza della diagnosi). Il target della fiction è tra i 12 e i 18 anni. Diretta da Monica Vullo e Riccardo Mosca, è sceneggiata da Laura Ippoliti, presente durante la presentazione in sala e altrettanto colpita dalla sagacia dei jurors: “Voi siete il pubblico del futuro – ha detto loro – e più siete esperti e più noi siamo costretti a fare prodotti di qualità. Non vi accontentate, chiedete il massimo”.
Emozionata, invece, appare Elena Sofia Ricci, grande attrice italiana, da poco vincitrice del David di Donatello, e conosciuta soprattutto per il suo ruolo di Lucia ne I Cesaroni. La Ricci, travolta dall’affetto dei giffoners, decide di prolunga l’incontro con i ragazzi, rispondendo a molte più domande del previsto. “Da bambina avevo un sogno che non era quello di diventare attrice ma di avere una famiglia e tanti figli: con voi ci sono riuscita”. E così, anche a costo di sembrare “bacchettona”, come lei stesso dice, insiste sull’importanza di “studiare”, di avere rispetto per il lavoro degli altri e di cercare di fare della propria passione il proprio lavoro, senza arrendersi al primo fallimento: “Se vi chiudono una porta in faccia, andate a bussare ad un’altra e poi ad un’altra ancora”, dice.
A concludere questa penultima giornata al Giffoni Film Festival ci pensa Arturo Muselli, conosciuto soprattutto per il suo ruolo in Gomorra – La Serie, Sangue Blu. Al suo talento, alla sua semplicità e alla sua arte, il premio dedicato alle nuove promesse del cinema, l’Explosive Award. “Non date tutto per scontato, guardate oltre. Questo Festival vi aiuta a crescere – ha concluso –. È la proiezione di quello che sarà il futuro. Guardarvi così preparati e interessati è la testimonianza che avremo un cinema migliore”. Per un primo appuntamento di emozioni, sguardi e promesse: “Grazie per non aver tradito le mie aspettative Giffoni, ci vediamo presto”.