Giffoni Film Festival: l’educazione ha la voce delle nuove generazioni
Nella quarta giornata del Giffoni Film Festival, festival salernitano dedicato al cinema e ai ragazzi (ma non solo), si inizia all’insegna dell’educazione, quella consapevole che porta le nuove generazioni a sapersi relazionare con il prossimo, a saper comunicare e, soprattutto, all’avere rispetto per tutti. Educazione anche alla tecnologia, all’internet e alla doppia faccia più pericolosa di questi mezzi che possono sfociare nel cyberbullismo.
Attraverso queste tematiche Telefono Azzurro annuncia – nella cornice di “Next Generation”, la rassegna dedicata all’innovazione organizzata da Giffoni Innovation Hub nell’ambito nella 48° edizione diGiffoni Experience – il lancio di una nuova campagna (#NonStiamoZitti) contro il bullismo e il silenzio che circonda le persone che ne sono vittima. Il bullismo, parola tanto usata ma poco conosciuta, non è un conflitto, né uno scherzo ma una forma di violenza intenzionale frequente e prevaricatoria che lascia un segno, un disegno non a colori fin dalla nostra infanzia. Telefono Azzurro come ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione, tramite il progetto Educazione, propone alGiffoni Village, laboratori interattivi e giochi di ruolo aperti a tutti bambini e ragazzi su tematiche come la multiculturalità, la sicurezza in rete, il mondo digitale, cyberbullismo e bullismo.
E per lanciare la nuova campagna, proprio nella cornice del Giffoni sarà presentato in anteprima il video
Non stiamo Zitti, scritto e diretto da Jacopo Gubitosi, con una testimonial d’eccezione come la giovane cantante e conduttrice Lodovica Comello.
Sempre parlando di educazione continuerà questa giornata al Giffoni, parlando questa volta anche di educazione ambientale. Rispetto per la nostra terra e per il mare.
“Un futuro plastic free e acqua bene comune”! È questo l’appello lanciato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa ai masterclasser Green del #Giffoni2018. Il Ministro insiste su quanto sia importante e fondamentale riciclare, anticipando l’imminente disegno di legge “Marevivo” a tutela dei mari il vertice del ministero dell’ambiente, per poi concentrarsi su Terra dei Fuochi, repressione e prevenzione dei reati ambientali, ciclo dei rifiuti e bonifica dell’Ilva, in risposta alle tante sollecitazioni offerte dai giovani.