Gina Lollobrigida, la sua eredità divisa in parti uguali tra il figlio e Andrea Piazzolla

Il suo patrimonio sarà diviso in equa parte tra il figlio e il suo factotum Andrea. Ecco a quanto ammonta la sua eredità.

La scorsa settimana ci ha lasciato un’icona del cinema italiano: Gina Lollobrigida. La Lollo aveva 95 anni. Già da tempo si era instaurato un dissidio tra il figlio di Gina Andrea Milko Skofic e il suo factotum Andrea Piazzolla per la ricca eredità dell’attrice.

Ieri il notaio Barbara Franceschini ha comunicato agli eredi il contenuto del testamento lasciato da Gina con le sue ultime volontà riguardo il suo patrimonio. Il testamento è stato redatto il 5 gennaio 2017, alla presenza di due testimoni. Ebbene la scelta è stata quella di dividere equamente la sua ricchezza al figlio e al factotum Andrea.

Gina Lollobrigida eredità
Fonte: web

Ma a quanto ammonterebbe questo patrimonio? Secondo Fanpage.it la ricchezza lasciata da Gina Lollobrigida si aggira sui 10 milioni di euro divisa tra beni mobili e immobili.

Sicuramente il valore più alto è rappresentata dalla villa ubicata sull’Appia antica a Roma dove la dive del cinema risiedeva. Un secondo immobile sarebbe in Toscana e il suo valore si aggirerebbe tra i 300 e i 500mila euro.

Poi circa 100mila euro sono dati da pezzi di arredamento, mobili e quadri di valore contenuti nelle due case. A quanto pare invece non esisterebbero i circa 215 milioni di dollari ubicati all’estero: il testamento non contemplerebbe alcuna ricchezza oltreoceano.

Da capire come si divideranno il ricco patrimonio il figlio e il suo assistente. Andrea Piazzolla ha fatto già sapere tramite il suo legale che la sua intenzione resta quella di portare avanti le volontà di Gina soprattutto per conservare la sua immagine e la qualità delle sue opere artistiche.

Ma oltre al patrimonio da dividere in due parti uguali, l’attrice ha anche lasciato un trust con le sue opere d’arte sempre ad Andrea Piazzolla e all’imprenditore Horacio Pagani, con l’onere però di far conoscere e valorizzare la sua attività artistica attraverso la promozione e l’organizzazione di mostre delle sue opere nel mondo. L’attrice infine ha lasciato anche allo Stato italiano la sua collezione di vasi etruschi.