Girlfriend in a coma: il film documentario sull'Italia

La censura pre-elettorale non ferma le proiezioni del film che racconta la crisi economica, politica e sociale del paese

Locandina di Girlfriend in a coma
Locandina di Girlfriend in a coma

Quando ho letto della censura al cinema Maxxi di Girlfriend in a Coma, film documentario di Annalisa Piras e Bill Emmott rifiutato dal cinema a partecipazione statale perchè “troppo politico” in vista delle imminenti elezioni, ho pensato che allora il coma del paese è di tipo profondo e irreversibile.
Tuttavia la decisione di rinviare la proiezione del film al Maxxi a dopo le elezioni ha scatenato una serie di iniziative di messa in onda che bilanciano l’azione di censura.

Annalisa Piras
Annalisa Piras

Girlfriend in a coma è un film inchiesta girato da Annalisa Piras, regista italiana residente a Londra dal 1997, che vede Bill Emmott, ex direttore di The Economist e autore del libro Good Italy, Bad Italy intervistare personaggi pubblici italiani della politica ed economia, intellettuali e registi per indagare sullo status di profonda crisi economica, politica, morale che forse non ha eguali nella storia del nostro paese.
Umberto Eco, Nanni Moretti, Roberto Saviano, Paolo Sorrentino, Mario Monti, Sergio Marchionne, Matteo Renzi, Elsa Fornero, John Elkann solo per citarne alcuni.

Bill Emmott
Bill Emmott

Il film dà voce però anche alla piazza, alle voci di protesta, alle fabbriche, al popolo che a sua volta è vittima e complice di questa situazione di degrado e stallo a cui forse ci siamo un po’ abituati (non trovate?).
Girlfriend in a coma, oltre ad essere una canzone degli Smiths che sottende il film, è la metafora della situazione del nostro paese, la fidanzatina in coma che non si sa se si riprenderà. Mi chiedo se è così pericoloso far vedere come sta il paese durante il periodo pre-elettorale, se non dovrebbe essere invece un aiuto terapeutico ad un paziente che lotta tra la vita e la letargia cronica.

Una scena da Girlfriend in a coma
Una scena da Girlfriend in a coma

Bollato dalla stampa internazionale come un atto di Intellectual cowardice (vigliaccheria intellettuale) la censura di Girlfriend in a coma forse avvalora il senso del film, che non ho ancora visto ma a cui rimedierò con almeno una delle proiezioni ad oggi confermate: a Pisa il 15 Febbraio al cinema Arsenale dove ci saranno anche Bill Emmott e Annalisa Piras per l’incontro con il pubblico, a Milano il 18 febbraio a Palazzo Mezzanotte (sede della Borsa italiana) in Piazza Affari 6, oppure in tv sul canale Sky Cinema Cult dall’11 al 15 febbraio, all’interno della rassegna Cultpolitik.
Di seguito il trailer di Girlfriend in a coma

Girlfriend in a Coma – Official Trailer from Annalisa Piras on Vimeo.